La Società aggiudicataria, Asd Qal’At, ha offerto un canone annuo complessivo di 13.200 euro annui per 15 anni. La gestione si concretizzerà anche nella riqualificazione e nell’ampliamento della struttura.
Affidata dall’Amministrazione comunale all’associazione sportiva Asd Qal’At Caltagirone (che ha presentato l’unica offerta pervenuta, ritenuta dalla commissione (presieduta dalla dirigente del settore Giovanna Terranova) pienamente rispondente ai requisiti richiesti dal bando) la gestione dell’impianto sportivo “Pino Bongiorno”, costituito da due campi di calcio (uno a 11, l’altro a 7), tribune all’aperto, un edificio a servizio della struttura e un’area a verde sportivo. Il verbale di aggiudicazione provvisoria ha, infatti, sancito la conclusione della procedura di gara indetta dall’Area 1 – Servizio Sport del Comune di Caltagirone. La Società aggiudicataria ha offerto un canone annuo complessivo di 13.200 euro annui per 15 anni. La gestione si concretizzerà anche nella riqualificazione e nell’ampliamento della struttura.
“Siamo soddisfatti per la felice conclusione dell’iter amministrativo – sottolinea l’assessore allo Sport Antonio Montemagno -, che ci consente di restituire alla piena fruizione della città questo bell’impianto, tornato nella disponibilità del Comune dopo lo stop alla precedente gestione. La struttura, quindi, non soltanto torna ad assolvere alla sua importante funzione sociale e di crescita di tanti sportivi, ma può addirittura incrementarla attraverso la pratica di molteplici discipline, divenendo sempre di più e meglio un centro di sana aggregazione per giovanissimi, giovani e non solo. In attesa che all’Agesilao Greco vengano effettuati gli interventi che gli ridaranno una veste nuova e altamente funzionale, abbiamo previsto l’obbligo, per l’affidatario del Pino Bongiorno, di metterlo a disposizione della prima squadra della città a prezzi calmierati”.
“Si tratta – dichiara il sindaco Gino Ioppolo –
dell’ulteriore, tangibile risultato dell’attività dell’Amministrazione
comunale, finalizzata a una corretta gestione degli impianti sportivi, in modo
che questi ultimi siano fruibili al meglio e in un contesto di assoluta
trasparenza e rispetto delle norme. Con la riapertura del Pino Bongiorno si
offre alla città e ai tanti che fanno calcio, ma anche altri sport visto l’intento
dell’Asd Qal’At di aprirsi pure ad altre discipline, la possibilità di tornare
a utilizzare un impianto dalle tante potenzialità. Un significativo punto di
riferimento per i più piccoli e le loro famiglie, ma anche per i giovani di
tutte le età e per gli adulti – conclude il primo cittadino -, nel segno dello
sport e dei suoi valori più genuini e pregnanti”.
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