Pubblicato il 15/09/2021
POLITICA

Elezioni Caltagirone, presentate le candidature a sindaco e gli assessori designati



Sarà duello all'ultimo voto, tra Gruttadauria e Roccuzzo, con Gravina e Aliotta a fare da guastatori outsider, che si deciderà con ogni probabilità al primo turno. La consapevolezza di ciò ha spinto i candidati a indicare già in prima battuta quasi tutta la squadra degli assessori designati. Non ha senso, infatti, tenersi in serbo troppe caselle vacanti in vista di apparentamenti futuri per un ballottaggio, che non ci sarà.


di Giacomo Belvedere 

Presentate ufficialmente le candidature a sindaco della città di Caltagirone per le elezioni amministrative che avranno luogo il 10 e l’11 ottobre. I quattro candidati, Sergio Gruttadauria per la coalizione di cdx, Fabio Roccuzzo, per la coalizione di csx, e gli outsider Roberto Gravina e Giuseppa Aliotta, scaldano i motori ai nastri di partenza della corsa che porterà alla conquista di Palazzo dell’Aquila a Caltagirone. Sarà duello all'ultimo voto che si deciderà con ogni probabilità al primo turno. La consapevolezza di ciò ha spinto i candidati a indicare già in prima battuta quasi tutta la squadra degli assessori designati. Non ha senso, infatti, tenersi in serbo troppe caselle vacanti in vista di apparentamenti futuri per un ballottaggio, che non ci sarà. La partita vera si giocherà tra Gruttadauria e Roccuzzo, con gli outsider Roberto Gravina e Giuusepa Aliotta, costretti a rimanere all’angolo, di fronte a due candidature forti di un ampio schieramento.


DECISIVO IL PRIMO TURNO - Sarà infatti decisivo  il primo turno: per la legge elettorale siciliana si richiede il quorum del 40% per essere eletto sindaco. Se due candidati raggiungessero o superassero entrambi il quorum, vincerebbe chi ha totalizzato più voti. È dunque assai probabile che le elezioni si decidano già in prima battuta, a favore del candidato che avrà il maggior numero di voti. Ed è anche facilmente ipotizzabile che il voto disgiunto (si possono votare infatti candidati e sindaco appartenenti a coalizioni diverse) sarà frenato dalla logica delle cose: troppo rischioso, infatti, per i candidati al Consiglio comunale che il proprio candidato a sindaco perda le elezioni al primo turno. Qualora nessuna lista o coalizione di liste abbia raggiunto al primo turno il 50% più uno dei voti (previsione che assai difficilmente sui verificherà), le liste collegate al sindaco vincente ottengono il premio di maggioranza del 60% dei seggi disponibili. Un meccanismo che, data l’eventualità che la tornata elettorale si risolva in prima battuta, spingerà gli aspiranti consiglieri a limitare al massimo il voto disgiunto. Si possono esprimere due preferenze, sempre all’interno della stessa lista, garantendo tuttavia la doppia preferenza di genere.  


GRUTTADAURIA - Gruttadauria può contare sull’appoggio di Forza Italia, della lista “Moderati per Gruttadauria”, della Democrazia Cristiana, di recente resuscitata da Totò Cuffaro, della lista civica “Il Quadrifoglio”; a cui si aggiungono le due liste civiche “Caltagirone Domani” e “Caltagirone al Centro” dei lombardiani di Massimo Alparone, la lista di “Diventerà Bellissima” del sindaco uscente Gino Ioppolo;  ed infine la lista di Fratelli d’Italia e della lista civica “Muoviti Caltagirone”, che fanno riferimento a Salvo Romeo.


“Sono orgoglioso della coalizione che sostiene la mia candidatura – dichiara Gruttadauria - e fiducioso che questa grande squadra potrà lavorare in sinergia nell’interesse comune. La nostra coalizione rappresenta l’intera comunità, è forte ed è costituita da importanti rappresentanti che provengono dai partiti, dalla società civile e da ambienti del centrosinistra; un valido gruppo che ritiene efficace la mia candidatura e il progetto che vogliamo proporre alla città e che vogliamo realizzare nei prossimi cinque anni”.

In caso di elezione, gli assessori designati ad amministrare la città nei prossimi cinque anni sono: Emanuele Alberghina, Marco Failla, Fortunato Parisi, Gaetano Lo Nigro e Salvo Romeo. “Sono loro – conclude Gruttadauria – che contribuiranno a dare le risposte che la città si aspetta e merita”.


ROCCUZZO - Il centrosinistra, già a gennaio scorso, si era ricompattato attorno alla candidatura di Fabio Rocuzzo, che aveva bruciato le tappe e ufficializzato la sua candidatura il 17 gennaio. Roccuzzo guida la coalizione “Caltagirone che verrà”, che raggruppa Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Azione e 4 civiche: “Futura Caltagirone”, “Cittadini Volenterosi Caltagirone”, “Cives”, “Caltagirone Bene In Comune”, questa’ultima lista di riferimento del candidato Sindaco.

“Con sincera emozione – afferma Roccuzzo - ho firmato l’accettazione della mia candidatura a sindaco di Caltagirone. Con la mia coalizione #Caltagironecheverrà siamo stati i primi a presentare ufficialmente la candidatura e quella di tutti i candidati consiglieri delle sei liste che fanno parte di questo progetto di crescita e cambiamento. La nostra compagine ha anche indicato i componenti della squadra che si presenta per il nuovo governo della nostra città: con me ci saranno Piergiorgio Cappello, Paolo Crispino, Luca Giarmanà, Lara Lodato, Claudio Lo Monaco. Con passione, determinazione, uniti, ognuno con le proprie competenze, ma soprattutto insieme a ciascuno di voi, costruiremo la città del futuro!”.


GRAVINA – Con il ruolo di guastatore, Roberto Gravina ha ufficializzato la sua candidatura, sostenuto dalla lista “Sempre e per sempre”. “Un uomo vale quanto la Sua parola!”, dichiara il candidato a sindaco, che non nasconde le sue simpatie per il sindaco di Messina Cateno De Luca. Gravina aveva presentato la sua candidatura lo scorso gennaio e, nonostante un percorso accidentato che lo ha visto perdere pezzi importanti della sua squadra lungo il cammino, ha mantenuto la promessa di presentarsi, sfidando le corazzate del cdx e del csx.  “I forti non sono amati” – commenta ironico. “Sono scomodi. Sono poco manipolabili […] Noi siamo più forti di tutto....... Perché amiamo la nostra città. Noi abbiamo il coraggio di scendere in campo, contro questo sistema schifoso e lurido. Noi siamo persone perbene, non promettiamo posti o schifezze simili. Noi siamo ciò che gli altri non sono”. Sono quattro gli assessori designati: Chiara Internullo, Daniele Lombardo, Davide Di Benedetto e Francesco Polizzi.

ALIOTTA - Ultima candidatura a scendere in campo è quella di Giuseppa Aliotta, detta Zia Peppina, che è sostenuta dalla lista civica "Movimento Cittadino Zia Peppina" che è composta da numero venti cittadini, undici donne e nove uomini, che "intendono intraprendere - spiega la candidata a sindaco - una strada che segni una discontinuità e di voler proporre una rivoluzione culturale". Gli assessori designati sono cinque: Tamara Crescimone, Ivan Messana, Paolo Leone, Noemi Amato e Laura Lampione

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