Pubblicato il 13/09/2021
ECONOMIA E FINANZA
Nella foto: i fontanoni del Gagini.

Caltagirone, arrivata la prima tranche (583mila euro) dei 3 milioni di euro per sicurezza del territorio e prevenzione rischio idrogeologico



Sono stati finanziati quattro progetti; entro settembre si affida la progettazione esecutiva. Intanto interventi in alcuni casi al via grazie ai 5 milioni assegnati l’anno scorso.


Arrivata a Caltagirone la prima tranche, pari a 583.913,36 euro, dei 2.919.566 euro per investimenti, assegnati dalla legge di bilancio 2019 e finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici e del territorio. Ciò schiude la strada all’assegnazione, prevista entro il mese di settembre, dei relativi incarichi per la progettazione esecutiva.


I 4 progetti finanziati e per i quali, con la prima quota di risorse approdata a Palazzo dell’Aquila, si dà il via alla fase della progettazione esecutiva, sono: quello per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico dell’area dei fontanoni del Gagini, nel quartiere Acquanuova (747.249,80 euro); quello per i lavori di miglioramento dell’assetto idrogeologico e di messa in sicurezza delle aree interessate da fenomeni di dissesto in via Carcere (944.291,40 euro); quello per gli interventi di ripristino delle strutture e per il consolidamento della zona urbana di via Sciuto (283.224,80 euro) e il progetto per i lavori per la messa in sicurezza idrogeologica del parcheggio della Circonvallazione di ponente (944.800,80 euro). Ammissibili e finanziabili con successivi decreti sono i progetti per la messa in sicurezza tramite manutenzione straordinaria del Ponte di San Francesco e del sottopasso pedonale della Circonvallazione di ponente in prossimità del parcheggio San Giovanni (646.051,80 euro), per la manutenzione del tratto iniziale di via del Re nell’area prospiciente la via Sfere interessata da fenomeni di dissesto (437.216,40) e per la messa in sicurezza, tramite lavori di consolidamento e sistemazione idraulica, del Ponte Barbadoro (920mila euro).


I quasi 3 milioni si aggiungono ai poco meno di 5 milioni di euro assegnati l’anno scorso con la stessa legge al Comune di Caltagirone: una pioggia di finanziamenti la cui prima tranche, pari a 967.800 euro, già corrisposti al Comune stesso, viene in questi mesi  utilizzata per la progettazione esecutiva (in parte conclusa con l’approvazione) degli interventi, cui seguirà a breve quella del loro avvio, in alcuni casi, come quelli per la scarpata di Poggio San Francesco e per la scarpata in località Croce San Giacomo -previsti a brevissimo.


 “I circa 3 milioni in questione e i quasi 5 dell’anno scorso - dichiara il sindaco Gino Ioppolo –, che premiano la capacità del nostro Comune di intercettare risorse finanziarie dall’esterno, ci consentiranno di risolvere problematiche molto sentite e di ridare fiato al settore dei lavori pubblici e dell’edilizia, con ricadute positive sulle piccole e medie imprese e sulle maestranze locali”.

“Con questi finanziamenti - afferma l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caristia – potremo realizzare consistenti lavori di consolidamento e risanamento idrogeologico a beneficio di più aree del nostro territorio”.

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