Pubblicato il 11/09/2021
AMBIENTE

Tromba d’aria a Pantelleria: continuano le attività di soccorso e la conta dei danni



Questa mattina, unitamente a personale dei Vigili del Fuoco in possesso di un drone termico e della Protezione Civile, avendo avuto la certezza che non vi fosse nessun disperso, è iniziata l’ispezione per cercare di quantificare i danni.


Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri della Stazione di Pantelleria che da ieri sono impegnati a fronteggiare un’emergenza straordinaria che ha causato due morti e nove feriti gravi.

Erano circa le 19.00 quando il telefono del Comando Stazione ha iniziato a squillare, in una serata tempestosa che mai poteva far pensare accadesse l’irreparabile.


Alle prime richieste di aiuto e di soccorso tutti i militari dell’Arma presenti sull’isola si sono precipitati nella zona dove  la tromba  d’aria aveva abbattuto case e spazzato via tutto ciò che incontrava sbalzando le auto a metri di altezza.

I primi soccorsi ovviamente sono andati alle persone ferite che necessitavano di essere trasportate al presidio medico dell’isola e all’accertamento che non vi fosse nessuno all’interno delle autovetture coinvolte o sotto le macerie delle case abbattute.

Questa mattina, unitamente a personale dei Vigili del Fuoco in possesso di un drone termico e della Protezione Civile, avendo avuto la certezza che non vi fosse nessun disperso, è iniziata l’ispezione per cercare di quantificare i danni.


“La tromba d’aria che è si abbattuta su Pantelleria – dichiara il Presidente Musumeci - ha purtroppo provocato due vittime, diversi feriti e moltissimi danni. Prego Iddio che il bilancio non si aggravi e sono vicino alle famiglie così improvvisamente colpite negli affetti più cari. Resto in costante contatto con il direttore della Regione Siciliana - Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che si è già attivata”.

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