Dopo l’apertura della Porta Santa al Santuario del Ponte di Caltagirone in occasione dell’Anno Giubilare Mariano per il 450° dell'Apparizione della Madonna del Ponte, sono numerosi i pellegrini che stanno visitando il Santuario. Oggi anche un gruppo di suore di Madre Teresa ha passato la Porta Santa e visitato il Santuario.

Il Rettore-parroco don Francesco Di Stefano non nasconde la sua soddisfazione: “Quanta gente sta passando la porta santa in questi giorni. Una meraviglia e una grazia”, è il suo commento.

L’Anno Giubilare Mariano per il 450° dell'Apparizione della Madonna del Ponte è stato inaugurato il 6 agosto al Santuario del Ponte di Caltagirone, con la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, e l’apertura della Porta Santa.

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Nel 2022 ricorre infatti il 450° dell'Apparizione della Madonna del Ponte. La tradizione locale racconta che il 15 agosto 1572 la Vergine col Bambino sia apparsa nel povero rione del Ponte, nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura della città a una bambina. L’immagine della Madonna era visibile soltanto a chi era in grazia di Dio. Un pittore presente ne fissò i tratti su una tela ancora oggi conservata nel santuario, costruito già un anno dopo l’evento per custodire la fonte e l’immagine dipinta. Dal 1777 Maria Santissima del Ponte è patrona della città di Caltagirone.

La richiesta di un Anno Santo Mariano è stata accolta da Papa Francesco, come attestato due decreti della Penitenzieria Apostolica, che ha concesso “al fine di accrescere la pietà dei fedeli e la salvezza dell’anima, in occasione delle solenni celebrazioni in onore della Beata Maria Vergine del Ponte, che si svolgeranno dal 6 agosto 2021 sino al 22 agosto 2022, l'Indulgenza Plenaria dai tesori celestiali della Chiesa, alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice)”

L’indulgenza può essere lucrata dai fedeli e anche applicata in suffragio delle anime del Purgatorio, “se, con atteggiamento penitenziale e spinti da carità, visiteranno in forma di pellegrinaggio il Santuario della Beata Vergine del Ponte e parteciperanno devotamente ai sacri riti, o almeno si dedicheranno per un congruo spazio di tempo davanti alla immagine miracolosa della Beata Vergine del Ponte, esposta alla pubblica venerazione, a delle pie meditazioni, che devono essere concluse con la preghiera del “Padre nostro”, con il “Credo” e con delle invocazioni alla B. Vergine Maria”

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