Pubblicato il 11/08/2021
CULTURA

Caltagirone, salva l’unità operativa del Museo della Ceramica



La proposta di rimodulazione dei dipartimenti, con perdita dell’autonomia del Museo, aveva destato preoccupazione in città. A favore della permanenza dell’unità operativa e della conseguente autonomia del Museo, si erano registrate le prese di posizione delle istituzioni comunali (con lo stesso sindaco Ioppolo e il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone), e le iniziative dei deputati regionali Francesco Cappello, Giuseppe Zitelli e Giuseppe Compagnone.

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“Salva” l’unità operativa del Museo regionale della Ceramica di Caltagirone, che era stata messa a rischio da un’ipotesi di rimodulazione degli assetti organizzativi dei dipartimenti avanzata dalla burocrazia regionale. Ad annunciarlo è il sindaco Gino Ioppolo che, a nome dell’intera Amministrazione, manifesta “soddisfazione” per la decisione del Governo regionale, “che conferma  la concreta attenzione alla nostra città, alle sue istituzioni culturali e al lavoro di quanti si dedicano alla crescita e alla promozione turistica di Caltagirone e del suo territorio”. In particolare, è stato l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà a indicare alla direzione generale del Dipartimento dei Beni culturali “di dispiegare quanto necessario affinché, in considerazione della sua specificità e secondo anche le precedenti disposizioni, la gestione di questo strategico luogo di cultura venga mantenuta nell’attuale configurazione”.


La proposta del dirigente regionale aveva destato preoccupazione in città e, a favore della permanenza dell’unità operativa e della conseguente autonomia del Museo, si erano registrate le prese di posizione delle istituzioni comunali (con lo stesso sindaco Ioppolo e il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone), e le iniziative dei deputati regionali Francesco Cappello, Giuseppe Zitelli e Giuseppe Compagnone.


“La permanenza dell’unità operativa in questione – conclude Ioppolo – è in linea con gli impegni assunti e mantenuti dal presidente Musumeci e dall’assessore Samonà e rappresenta l’ulteriore riconoscimento della rilevanza essenziale, per la nostra città e il suo territorio,  dell’unico museo regionale della ceramica in Sicilia specie nel momento in cui i lavori in corso (8,6 milioni di euro) per la ristrutturazione del prestigioso edificio di Sant’Agostino, che ne diventerà la sede definitiva, fanno registrare un rinnovato slancio”.

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