Le due statue, opere dell'artista Salvatore Raimondo, dopo oltre 70 anni di assenza, riprendono posto nelle due nicchie laterali della facciata della Basilica del Santo patrono di Caltagirone. Le statue originali, di cui si sono perse le tracce, furono trafugate durante l'ultima guerra.
Dopo oltre 70 anni di assenza, le statue di San Giacomo e del Conte Ruggero sono tornate a impreziosire la facciata della Basilica del Santo patrono di Caltagirone. Merito dell'artista Salvatore Raimondo, che ha donato le due sculture in terracotta, frutto del suo sapiente lavoro, alla parrocchia retta da don Nicola Vitale e alla città, e della collaborazione all'iniziativa dell'associazione Genius Loci e del Centro italiano di studi compostellani. Le statue originali, di cui si sono perse le tracce, furono trafugate durante l'ultima guerra.
Nelle foto di Andrea Annaloro, alcuni dei momenti salienti dello svelamento delle due statue, con la benedizione del vescovo Calogero Peri e la presenza del sindaco Gino Ioppolo con la Giunta municipale.
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