Pubblicato il 29/07/2021
POLITICA
ph. Andrea Annaloro

A Caltagirone riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica: analisi e soluzioni



Presenti il Prefetto,il Sindaco, accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale, e i vertici delle Forze di Polizia. Focus su incendi a Kalat Impianti, ad auto in sosta e in zone boschive; “mala movida”: questi  i punti caldi in agenda. Ecco le soluzioni proposte.


Stamane il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Maria Carmela Librizzi, si è riunito presso il Palazzo Municipale di Caltagirone. La riunione, alla quale hanno partecipato il Sindaco, Gino Ioppolo, accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale, e i vertici delle Forze di Polizia, è servita a fare il punto sulla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel comune.


Il Sindaco nel ringraziare il Prefetto per aver aderito alla richiesta di svolgere la riunione del Comitato presso il Comune, ha sottoposto alla particolare attenzione del consesso alcuni episodi e situazioni che si sono evidenziati nel territorio in quest'ultimo periodo. In particolare ha fatto riferimento al recente incendio che ha interessato la discarica gestita da Kalat Ambiente, che ha danneggiato l'impianto relativo alla gestione del rifiuto secco, con conseguenti ripercussioni negative nel conferimento dei rifiuti medesimi per i costi maggiorati, nonché ad altri episodi incendiari che si sono ripetuti con particolare frequenza, destando allarme tra i cittadini. Ha anche messo in luce alcuni aspetti connessi ad una “mala movida”, che nelle ore serali incide negativamente sulla percezione della sicurezza da parte della popolazione.


A tal riguardo il Prefetto ha evidenziato che dai dati sulla delittuosità nel territorio, riferiti al primo semestre di quest'anno, non si riscontrano aggravamenti nel raffronto con quelli dello stesso periodo dello scorso anno. In questo senso ha dato atto dell’intensa e proficua attività svolta dalle Forze di Polizia, a cui ha dato anche un riconoscimento lo stesso Sindaco. Peraltro il Prefetto ha rilevato che anche su Caltagirone vi è una presenza di presidi della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, che mostrano il riconoscimento della particolare rilevanza di questo territorio. In ogni caso all'esito degli approfondimenti odierni, il Prefetto conferma che sarà disposta un’ulteriore intensificazione dell'attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, in modalità interforze e anche con servizi straordinari e ausilio di reparti specializzati delle stesse Forze di Polizia.


Con riguardo alle discariche di Kalat Ambiente, sulla cui vicenda incendiaria sono in corso attività di indagine, si concorda che dovranno essere verificate dalla società di gestione, che è a partecipazione pubblica, soluzioni per una maggiore sicurezza del sito, all'interno, mediante la realizzazione di un sistema di videosorveglianza e possibilmente la previsione di una guardiania privata; all'esterno, con interventi per eliminare ogni situazione di pericolo (ad esempio discerbamento e bonifica delle aree circostanti, ecc.). Anche in ordine agli altri episodi incendiari sulle auto, sono in corso accertamenti, ma allo stato sembra esclusa la riconducibilità degli stessi alla criminalità.


L'attenzione è stata rivolta anche agli episodi incendiari che si sono verificati ultimamente nelle zone boschive e, a riguardo, è stato suggerito all'Amministrazione comunale, nell'ambito del principio della sicurezza partecipata, di avvalersi del contributo delle associazioni ambientaliste quali “sentinelle”, nonché di sollecitare da collaborazione degli agricoltori affinché denuncino gli episodi delittuosi di cui sono vittime e segnalino tempestivamente ogni fatto anomalo (ad esempio: auto o persone sospette) riscontrato nella propria zona, così che le Forze dell'Ordine abbiano la possibilità di intervenire tempestivamente in via preventiva o  di svolgere più proficuamente indagini successivamente.


Infine, anche per meglio arginare i fenomeni di “mala movida” è stato richiesto un maggior contributo da parte della Polizia Municipale, magari anche rimodulando i servizi, in modo da favorire quelli nelle ore serali, soprattutto nel periodo estivo.

Anche la polizia locale - ha spiegato il Sindaco - adesso si organizzerà in maniera tale, per meglio affiancare, soprattutto nelle ore tardo serali e notturne, le altre Forze di Polizia, in servizi programmati, ma che saranno a sorpresa, non saranno prima comunicati, per rappresentare l'ovvia, necessaria, indispensabile deterrenza rispetto ad abitudini notturne che devono essere corrette. Vogliamo la città piena di gente, che viva  la notte serenamente.


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