Pubblicato il 25/04/2017
RELIGIONE / DIOCESI

Caltagirone, una grande “N” sulla Scala: i giovani francescani dicono no al femminicidio



Un Flash Mob sulla monumentale Scala di S. Maria del Monte, dove 60 giovani hanno disegnato una grande “N”, per ricordare Patrizia Formica e tutte donne vittime di violenza.


 di Giacomo Belvedere - Giusi Scollo


Circa mille giovani francescani, convenuti a Caltagirone da tutta la Sicilia, hanno voluto ricordare Patrizia Formica, la donna uccisa dal compagno la notte tra il 2 e 3 aprile scorso nella città della ceramica e ribadire il loro fermo “No” a ogni forma di violenza sulle donne. Sessanta ragazzi hanno animato nel pomeriggio un flash mob sulla monumentale Scala  di S. Maria del Monte, disegnando una grande “N”: le ragazze sono state prima bendate, successivamente liberate dalla benda e un abbraccio collettivo ha concluso tra gli applausi la performance.

Get-up-and-go è stato il motto del 20° Capitolo francescano dei Giovani di Sicilia che si è tenuto oggi, 25 aprile, a Caltagirone. L’espressione idiomatica inglese significa energia, dinamismo, decisione, ma richiama anche l’invito che Gesù fa al lebbroso guarito nel Vangelo di Luca: «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!» (Lc, 17, 19). Da vent’anni l’evento porta nelle città dell’isola il carisma francescano, con momenti di fraternità, di musica, di ascolto, di preghiera, testimonianze. L’animazione musicale è  stata curata dalla Giupas Band di fra Gimmy.

L’iniziativa dei Frati Minori di Sicilia è stata programmata coi Frati Minori della Parrocchia S. Maria di Gesù, che hanno offerto l’ospitalità, ed è stata condivisa con l’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile e vocazionale. 

La mattina l’ampio e magnifico piazzale del Giardino pubblico si è trasformato in uno scenario pittoresco e rumoroso di letizia e fraternità. Alle 12, durante la preghiera per la Pace, tema assai caro al movimento francescano, si sono ricordati gli scenari di guerra che dalla Siria alla Palestina, dall’Africa all’estremo Oriente, insanguinano il mondo.

Nel pomeriggio, tutti i giovani si sono diretti nel centro storico della città patrimonio dell’Unesco, per l’Adorazione eucaristica nella Chiesa del Collegio e la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione. Quindi il Flash Mob sulla Scala.

ph. il Sette e Mezzo

Alle 17,00 in Cattedrale, la celebrazione eucaristica, presieduta da don Giuseppe Federico, Rettore del seminario diocesano di Caltagirone, ha concluso il raduno.

La diocesi calatina è da sempre storicamente e spiritualmente legata e debitrice al carisma di Francesco d’Assisi, nelle sue multiformi denominazioni maschili e femminili: a Caltagirone sono custodite nella chiesa di S. Francesco all’Immacolata, le reliquie di uno dei primi seguaci del Poverello di Assisi, il Beato Riccardo, a testimonianza che la presenza dei Francescani risale ai primi anni della predicazione di Francesco. Fu infatti Federico II che volle l’ordine francescano in Sicilia, per contrastare la presenza del monachesimo basiliano, fedele all’imperatore bizantino.

VIDEO EVENTO


© RIPRODUZIONE RISERVATA



© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.