Pubblicato il 05/07/2021
AMBIENTE

Incendio Kalat Impianti: danni per 6- 8 milioni di euro. Possibili ritardi nella raccolta differenziata



Oggi c’è stato il sopralluogo dell'assessore regionale ai Rifiuti Baglieri. È prevedibile, nei prossimi giorni, qualche ritardo anche perché stamani gli autocompattatori sono rimasti pieni, non essendo riusciti, ovviamente, a scaricare i rifiuti.


Sono assai consistenti i danni a Kalat Impianti, per il rogo di assai probabile natura dolosa divampato all’una circa di ieri notte. Si stima dai 6 agli 8 milioni di euro. Le fiamme hanno distrutto, rendendolo totalmente inutilizzabile, l’impianto di selezione della frazione secca dei rifiuti. Da accertare, da parte dell’Arpa, le dimensioni del danno ambientale.È stata costituita l’unità di crisi, che è formata dai vertici di Kalat Impianti e dai sindaci del Calatino, che seguono costantemente l'evolversi della situazione.


Oggi c’è stato il sopralluogo dell'assessore regionale ai Rifiuti Baglieri. Il sindaco Ioppolo: “Situazione grave, ma siamo impegnati a evitare e/o ridurre i disservizi alle nostre comunità”.

Nonostante sia stato compiuto ogni tentativo possibile per arginare l'emergenza, infatti, è prevedibile, nei prossimi giorni, qualche ritardo anche perché stamani gli autocompattatori sono rimasti pieni, non essendo riusciti, ovviamente, a scaricare i rifiuti.

“Sarà la Procura, molto sensibile alle problematiche ambientali, a fare chiarezza - sottolinea il sindaco di Caltagirone - Certo che risulta difficile pensare a un fenomeno di autocombustione in piena notte e senza focolai vicini”.


“Questo incendio è purtroppo l’ennesimo campanello d’allarme rispetto ad un territorio attraversato da gravi e persistenti fenomeni criminali”. È questo il commento della coalizione “Caltagirone che verrà”, che supporta la candidatura a sindaco di Fabio Roccuzzo, dopo l’incendio che si è verificato in nottata.

“Ecco perché – continua il comunicato -. serve un coinvolgimento del prefetto e di tutte le forze dell’ordine ai vari livelli in modo da garantire sicurezza e legalità a Caltagirone e al suo territorio. I rifiuti da troppo tempo rappresentano un business per le mafie, l’esperienza virtuosa di Kalat Impianti, e dunque di Kalat Ambiente, dev’essere portata avanti con ogni mezzo e con ogni mezzo abbiamo tutti il dovere di contrastare chi intende metterla in discussione”.

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