Pubblicato il 22/11/2017
RELIGIONE / DIOCESI

Sturzo santo: venerdì a Roma chiusura della causa di beatificazione



Chiusa la fase istruttoria, durante la quale sono stati interrogati 153 testimoni de visu e de auditu in Italia, Francia, Inghilterra e Stati Uniti, gli atti saranno ora trasmessi alla Congregazione per la cause sui Santi per il giudizio finale.


Luigi Sturzo santo? È possibile, anche perché si registrano passi avanti in questa direzione. Si terrà infatti venerdì 24 novembre, alle 12, davanti al Tribunale del Vicariato di Roma, nel Palazzo del Laterano, la positiva chiusura ufficiale della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Luigi Sturzo.

La Causa, promossa dal Ciss (Centro internazionale di studi sturziani), fu aperta il 3 maggio 2002 dal cardinale Camillo Ruini. Sono stati interrogati 153 testimoni de visu e de auditu in Italia, Francia, Inghilterra e Stati Uniti. La Commissione storica, presieduta dall’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, ha svolto un approfondito esame sulla vita del prete e statista e i censori teologi hanno fornito il nihil obstat dopo avere letto la sua voluminosa Opera Omnia.

Completato dunque  l’iter della lunga fase istruttoria, tutti gli atti saranno quindi trasmessi alla Congregazione per la cause sui Santi per il giudizio finale. Adesso si aspetta il miracolo riconosciuto, necessario perché si proceda alla beatificazione.

A suggellare il momento, ancora venerdì 24 novembre, dalle 15, nella sede dell’Istituto Sturzo, in via delle Coppelle a Roma, su iniziativa del Ciss, convegno sulla straordinaria attualità dell’insegnamento sturziano. Infine, alle 19,15, nella Chiesa di Sant’Agostino, in piazza Sant’Agostino, Santa Messa officiata dall’arcivescovo Pennisi e concelebrata dal vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, e da monsignor Francesco Tasciotti, giudice istruttore per le Cause dei Santi nel Tribunale del Vicariato di Roma. Presente anche una delegazione del clero diocesano.

Il Comune di Caltagirone parteciperà alla giornata con i propri massimi rappresentanti istituzionali: il sindaco Gino Ioppolo e il presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone. “Luigi Sturzo  – sottolineano i due amministratori – è per Caltagirone orgoglio, impegno e responsabilità”.

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