Pubblicato il 09/06/2021
ECONOMIA E FINANZA

Caltagirone, deposito cauzionale per il servizio idrico integrato più agevole e diluito nel tempo



Dopo l’incontro Amministrazione – Sie, sì della Società a una lunga rateizzazione (due anni) della cifra ancora dovuta.


Il deposito cauzionale per il servizio idrico integrato, derivante da una deliberazione del 2013 dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e di recente richiesto dalla Sie (la società che gestisce il servizio) agli utenti, sarà reso più agevole e diluito nel tempo. È il risultato raggiunto a conclusione dell’incontro svoltosi nell’ufficio del primo cittadino fra l’Amministrazione comunale – il sindaco Gino Ioppolo e gli assessori Antonio Montemagno e Antonino Navanzino – e il direttore della Sie, Giovanni Rao.           

                                                                             

In particolare, dopo la prima rata già richiesta, il pagamento della somma rimanente a titolo di deposito cauzionale da parte di ciascun utente sarà rateizzato in due anni e, quindi, potrà essere versato nelle successive otto bollette, con importi variabili in media fra i 5 e i 7 euro a trimestre. Nel corso della riunione la Sie ha chiarito che il deposito cauzionale è stato introdotto per ragioni di uniformità con gli altri Comuni in cui essa gestisce lo stesso servizio e che, come ancora ribadito dalla Società, si tratta di somme che, al pari di quanto avviene per la luce e il gas, restano nella titolarità del cittadino e, in caso di cessazione dell’utenza, gli saranno restituite.


“Pur nella consapevolezza che le tariffe sono rimaste ai valori fissati nel 2008 – sottolinea il sindaco Ioppolo – siamo intervenuti, riscontrando la disponibilità della Sie, per evitare che i cittadini dovessero versare il deposito in tre rate, come prima previsto, e ottenendo, quindi, una più lunga rateizzazione in modo da alleggerire il peso economico a carico delle famiglie, specie in questo particolare momento di ripartenza dopo la fase più difficile della pandemia”. Sono esclusi dal versamento del deposito cauzionale, come contemplato dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il servizio idrico integrato, coloro che usufruiscono del bonus idrico e quanti scelgono l’addebito su conto corrente.

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