Pubblicato il 01/02/2018
RELIGIONE / DIOCESI

Il vescovo di Caltagirone scrive ai giovani: “Fate sentire la vostra voce”



In vista del Sinodo dei Giovani indetto da papa Francesco a ottobre, mons. Peri propone tre appuntamenti: l’incontro con i giovani la vigilia della domenica delle Palme il 24 Marzo; un percorso attraverso i santuari mariani diocesani; il raduno col papa a Roma 11-12 Agosto.


“La Chiesa in questo tempo si è messa e vuole continuare a mettersi in ascolto di voi giovani, desiderosa di essere aiutata a individuare le modalità oggi più efficaci per annunciare la buona notizia dell’amore di Dio in Cristo Gesù per ogni uomo”. Con queste parole il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, si rivolge a tutti i giovani della diocesi calatina, chiedendo fare sentire la loro voce. L’occasione del messaggio è il Sinodo dei Giovani, indetto da papa Francesco, che si terrà dal 3 al 28 ottobre 2018 sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». “Come sapete – spiega mons. Peri – per i vescovi che parteciperanno, saranno giorni intensi di riflessione, in ascolto dello Spirito Santo, per cercare di capire come la Chiesa può accompagnarvi a riconoscere e accogliere la chiamata all’amore e alla vita in pienezza”.

TRE APPUNTAMENTI

Tre gli appuntamenti da mettere in agenda, due diocesani, il terzo nazionale:

  – Sabato 24 Marzo, “Face to Face”: il vescovo incontrerà tutti i giovani la vigilia della domenica delle Palme, Giornata Mondiale della Gioventù. Un momento – scrive mons. Peri “per avere la gioia di incontrarvi, fare festa e dialogare con voi. Vorrei – continua – che arrivaste a quest’appuntamento con una seria preparazione, dedicando qualcuno degli incontri dei vostri gruppi e qualche ora delle lezioni di religione, a formulare le domande che vi piacerebbe rivolgermi su cosa la nostra Chiesa diocesana deve correggere o impegnarsi a fare per prendersi veramente cura di voi e rendervi protagonisti della sua missione”. Si possono inviare domande e osservazioni perché possano servire da base per il dialogo del 24 marzo, al direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile Vocazionale o al rettore del Seminario.

Il vescovo ricorda un passo della lettera ai giovani di papa Francesco, da lui consegnata l’anno scorso durante la celebrazione della Domenica delle Palme:  “La Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori. San Benedetto raccomandava agli abati di consultare anche i giovani prima di ogni scelta importante, perché «spesso è proprio al più giovane che il Signore rivela la soluzione migliore» (Regola di San Benedetto III, 3)”.

– Agosto 2018, “Per Mille Strade”: giovani in cammino attraverso i santuari mariani della diocesi. “Il cammino che vi propongo – scrive il vescovo-, per essere incisivo, deve divenire espressione del vostro prendere sul serio l’invito del Signore a “uscire per andare” verso la realizzazione di un mondo nuovo, segnato dalla civiltà dell’amore”. E suggerisce un percorso attraverso i santuari mariani della Diocesi: partendo da Santa Maria della Stella di Militello, per la Madonna del Pericolo di Vizzini, la Madonna del Piano di Grammichele, fino alla Madonna del Ponte di Caltagirone. “Le diverse tappe dovranno divenire momenti di festa e di evangelizzazione” ed essere “l’occasione per fissare lo sguardo su Maria, la giovane di Nazareth, che non ebbe timore di rispondere “Eccomi” alla proposta di Dio di divenire la Madre del Salvatore”.

– 11-12 Agosto 2018, “Siamo qui”: incontro nazionale dei giovani italiani con Papa Francesco, a Roma. La due giorni del grande meeting giovanile sarà così articolata: sabato 11 agosto la Notte bianca della fede in vari luoghi della capitale e la veglia al Circo Massimo con papa Francesco; domenica 12 la Messa in piazza S. Pietro.  

“Certo della vostra partecipazione – conclude mons. Peri –, vorrei chiedervi di portare con voi i vostri amici che si sono allontanati dalla Chiesa o non la conoscono ancora, per mostrare con la vostra testimonianza com’è bello e gioioso stare insieme come fratelli nel Signore Gesù (cfr Sal 132)”.

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