Sono quattro le nuove "zone rosse"che si aggiungono a quelle già in vigore per complessivi 117 comuni interessati (di cui 82 sono i comuni della provincia di Palermo). Proroga per altre otto in Sicilia. Lo ha disposto con un'ordinanza il presidente della Regione Nello Musumeci.
di Giacomo Belvedere
Sono quattro le nuove "zone rosse"che si aggiungono a quelle già in vigore per complessivi 117 comuni interessati (di cui 82 sono i comuni della provincia di Palermo). Prorogata la zona rossa per altri otto comuni in Sicilia. Lo ha disposto con un'ordinanza il presidente della Regione Nello Musumeci.
Ma è tutta l’isola che pare scivolare lentamente, ma inesorabilmente in zona rossa: lo dicono i dati allarmanti degli ultimi giorni, con nuovi contagi sempre al di sopra dei mille (ieri 1.542, con la Regione al terzo posto nella classifica dei contagi), ricoveri e terapie intensive in crescita costante e Rt salito a 1.22 (su una media italiana di 0.92), a soli 0.03 punti dalla soglia critica.
Assai critica appare la situazione nel Palermitano, che ieri ha fatto registrare 566 nuovi casi; ma nemmeno la provincia di Catania sorride con 343 nuovi positivi delle ultime 24 hh. Domani dai dati settimanali dell’ISS si saprà se la china verso la zona rossa continua oppure si è arrestata. L’unico dato che può far ben sperare è fornito da uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, relativo al periodo 17.02.21/14.04.21 che dà un indice Rt più basso: 1.11.
Le nuove restrizioni - in vigore da venerdì 16 a mercoledì
28 aprile - riguardano: Catenanuova e Cerami, in provincia di Enna; Mussomeli,
nel Nisseno; Sant'Alfio, in provincia di Catania. I provvedimenti, necessari
per l'aumento considerevole del numero dei positivi al Covid, sono stati
richiesti dalle amministrazioni comunali e a seguito delle relazioni delle
Aziende sanitarie provinciali.
Le proroghe – dal 15 aprile fino a giovedì 22 aprile - sono state invece
adottate, su richiesta dei sindaci, per: Caltanissetta; Biancavilla, in
provincia di Catania; Centuripe, Pietraperzia e Regalbuto, nell'Ennese;
Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina; Lampedusa e Linosa,
nell'Agrigentino; Mazzarino, nel Nisseno.
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