In calo i nuovi casi Covid Sicilia, 695, meno di ieri, con 22.360 tamponi (ieri 21.948), comprensivi di molecolari e antigenici. L’isola scende all’8° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Calano ricoveri e terapie intensive.

In calo i nuovi casi Covid Sicilia, 695, meno di ieri, con 22.360 tamponi (ieri 21.948), comprensivi di molecolari e antigenici. L’isola scende all’8° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Calano ricoveri e terapie intensive. Sono 143.471 i casi totali (martedì +744; lunedì +478; domenica +574; sabato +836; venerdì +616; giovedì +789; mercoledì +886; martedì +984; lunedì +766; domenica +716; sabato +846; venerdì +994; giovedì +994; mercoledì +996).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento 5.662 (+58); Caltanissetta, 6.497 (+22); Catania, 39.860 (+197); Enna, 4.225 (+13); Messina, 18.881 (+93); Palermo 40.116 (+218); Ragusa, 8.073 (+23); Siracusa, 9.820 (+38); Trapani, 10.337 (+33). Nessuna provincia è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Palermo.

Dei 37.587 attualmente positivi (-934), 1.278 sono ospedalizzati (-59), di cui 170 in terapia intensiva (-6),  36.309 in isolamento domiciliare (-875). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 2.028.273 (+22.360; ieri 21.948, comprensivi degli antigenici). Nell’ultimo monitoraggio dell’ISS del 25-31 gennaio con dati aggiornati al 3 febbraio, calcolato sui casi sintomatici, l’indice Rt è 0.73 (era 0.98), su una media italiana di 0.84. La Sicilia classificata a rischio basso.

Oggi +1.600 i guariti/dimessi: il totale sale a 102.127 (martedì +1.131; lunedì +533; domenica +806; sabato +1.101; venerdì +1.685; giovedì +1.233; mercoledì +1.343; martedì +1.536; +823; domenica +1.260; sabato +2.210; venerdì +2.816; giovedì +1.811; mercoledì +1.407).

In crescita la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 71,18% (martedì 70,41%; lunedì 69,98%; domenica 69,84%; sabato 69,55%; venerdì 69,18%; giovedì 68,28%; mercoledì 67,78%; martedì 67,24%; lunedì 66,60%; domenica 66,37%; sabato 65,79%; venerdì 64,56%; giovedì 62,91%; mercoledì 62,02%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 81,17%, dopo nella prima parte della pandemia l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 29 decessi: sono 3.757 i morti. In lieve crescita il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,62% (martedì 2,61%; lunedì 2,60%; domenica 2,60%; sabato 2,59%; venerdì 2,59%; giovedì 2,58%; mercoledì 2,58%; martedì 2,57%; lunedì 2,56%; domenica 2,55%; sabato 2,54%; venerdì 2,53%; giovedì 2,52%; mercoledì 2,51%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,46%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che nei mesi passati  il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche ormai il divario si è quasi azzerato ed è ormai ridotto circa un punto percentuale.

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