Pubblicato il 17/08/2015
CRONACA

Caltagirone, irrompono i carabinieri in un appartamento mentre massacrava la convivente



La violenza tra le mura domestiche avviene anche dove meno te lo aspetti, dietro l’angolo di casa tua ed è questo che è accaduto ieri mattina a Caltagirone. Un uomo trentaduenne B.D. originario della Romania colpito da un raptus di gelosia, lei una connazionale di un anno più giovane i protagonisti di una di quelle storie che riempiono i media solo quando sfociano nella tragedia. L’uomo nel corso della domenica aveva aggredito la compagna la quale nonostante recatasi al pronto soccorso del nosocomio calatino per ricevere cure avesse ricevuto due giorni di prognosi non aveva sporto denuncia.

Ma ieri mattina la violenza si è ripresentata inaudita, la giovane è stata ripetutamente colpita con calci e pugni vicini di casa allarmati dalle grida hanno chiamato il centralino dei Carabinieri che immediatamente sono intervenuti, arrivando di fronte alla porta dell’abitazione e sfondandola, dopo una colluttazione sono riusciti a bloccarlo ed ammanettarlo. La donna impaurita grondava sangue dal volto, gli stessi hanno chiamato i soccorsi e così è stata trasportata all’ospedale Gravina di Caltagirone dove le è stato diagnosticato un trauma alla regione nasale con infrazione apice ossa nasali, escoriazioni al collo sinistro ed al braccio destro, trauma labbro superiore con contusione ed escoriazione mucosa interna, con una prognosi di venti giorni.  Non ha potuto così fare a meno di raccontare le sopraffazioni dell’uomo perpetrate negli anni, finalmente denunciandolo. Tratto immediatamente in arresto è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone con le accuse di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Giuliana Buzzone

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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