In Sicilia in calo i nuovi casi Covid, 102 meno di ieri, con 10.737 tamponi. In calo il tasso di positività: 17,4% (ieri 18,7%), sempre il più alto in Italia. Sono tutti casi locali. L’isola al 3° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Catania (+581), prima anche per contagiati totali. Cresce ancora la pressione sui ricoveri che superano le 1.600 unità.

In Sicilia 1.867 i nuovi casi Covid, 102 meno di ieri, con 10.737 tamponi. In calo il tasso di positività: 17,4% (ieri 18,7%), sempre il più alto in Italia. Sono tutti casi locali. L’isola al 3° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Sono 115.391 i casi totali (mercoledì +1.969; martedì +1.913; lunedì 1.587; domenica +1.733; sabato +1.839; venerdì +1.842; giovedì +1.435; mercoledì +1.692; martedì +1.576; lunedì +1.391; domenica +1.047; sabato +734; venerdì +1.299; giovedì +1.299).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento 4.652 (+84); Caltanissetta, 5.093 (+98); Catania, 33.493 (+581); Enna, 3.786 (27); Messina, 14.414 (+222); Palermo, 31.182 (+479); Ragusa, 7.500 (+25); Siracusa, 7.458 (+188); Trapani, 7.813 (+163). Nessuna provincia è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Catania, prima anche per contagiati totali.

Dei 44.865 attualmente positivi (+188), 1.602 sono ospedalizzati (+23), di cui 205 in terapia intensiva (-3), 43.263 in isolamento domiciliare (+165). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 1.343.984 (10.737; ieri 10.542). Nell’ultimo aggiornamento del monitoraggio dell’ISS del 28 dicembre 2020 – 3 gennaio 2021, (aggiornato al 5 gennaio 2021), è 1.03 l’indice Rt (era 0.92), pari alla media italiana di 1.03. Ma uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, relativo al periodo 18.12.20/13.01.211 assegna all’Isola l’Rt 1.18 su una media italiana di 1.03.

Oggi +1.643 i guariti/dimessi: il totale sale a 67.649 (mercoledì +1.294; lunedì +237; domenica +592; sabato +1.082; venerdì +840; giovedì +433; mercoledì +1.350; martedì +692; lunedì +370; domenica +380; sabato +103; venerdì +615; giovedì +787; mercoledì +1.077).

In crescita la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 58,62% (mercoledì 58,14%; martedì 58,01%; lunedì 58,42%; domenica 59,06%; sabato 59,47%; venerdì 59,48%; giovedì 59,73%; mercoledì 60,15%; martedì 59,81%; lunedì 60,07%; domenica 60,55%; sabato 60,82%; venerdì 61,18%; giovedì 61,25%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 72,51%, dopo nella prima parte della pandemia l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 36 decessi: sono 2.877 i morti. In lieve calo il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,49% (mercoledì 2,50%; martedì 2,51%; lunedì 2,52%; domenica 2,52%; sabato 2,53%; venerdì 2,55%; giovedì 2,56%; mercoledì 2,56%; martedì 2,57%; lunedì 2,58%; domenica 2,58%; sabato 2,58%; venerdì 2,57%; giovedì 2,57%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,46%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che nei mesi passati  il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche ormai il divario si è quasi azzerato ed è ormai ridotto a meno di un punto percentuale.

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