Pubblicato il 29/12/2020
CRONACA

Molotov contro caserma dei Carabinieri: 21enne risentito perché multato per violazione norme anti covid



Il fatto a Campofiorito (Pa). Il 21enne è stato riconosciuto attraverso la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza. A novembre era stato sanzionato dai Carabinieri nel quartiere Brancaccio di Palermo per la violazione delle norme anti-Covid.


Nella giornata di ieri, accurate indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Corleone hanno portato al fermo di C.d., 21enne, residente a Campofiorito, perché ritenuto responsabile della fabbricazione e del lancio di tre bottiglie incendiarie contro la locale Stazione Carabinieri, fatto commesso nella precedente nottata.


“Il giovane ha lanciato le bottiglie contro la caserma dei carabinieri perché era risentito contro i militari dopo essere stato multato a Palermo per non avere rispettato le norme anti Covid”, ha detto il generale Arturo Guarino comandante provinciale dei carabinieri di Palermo. “Il danneggiamento non è stato d'impeto ma è stato organizzato - ha aggiunto - C'erano stati alcuni episodi di intemperanza contro le sanzioni, ma mai si era arrivato a tanto”.


Attraverso l’analisi delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, i Carabinieri hanno riconosciuto inequivocabilmente il giovane mentre, presso un distributore di carburante di Campofiorito, riempiva di benzina tre bottiglie di vetro, i cui cocci sono stati poi rinvenuti e repertati vicino alla parete esterna della caserma, ormai annerita a causa dell’esplosione.


Il riconoscimento del 21enne, attraverso la visione dei filmati, ha portato a una perquisizione domiciliare della sua abitazione, grazie alla quale sono stati acquisiti ulteriori elementi utili a configurare, a suo carico, i reati di fabbricazione e porto di armi da guerra e danneggiamento aggravato seguito da incendio.

Il giovane, sottoposto a fermo di indiziato di delitto della polizia giudiziaria, è stato associato presso la casa circondariale “Antonino Burrafato” di Termini Imerese in attesa della convalida da parte del G.I.P.


Sono in corso ulteriori indagini volte ad accertare l’eventuale coinvolgimento di C.d. in altri episodi di danneggiamento avvenuti a Campofiorito negli ultimi giorni.

Il giovane, disoccupato, risulta incensurato. Nello scorso mese di novembre era stato fermato dai Carabinieri nel quartiere Brancaccio di Palermo e sanzionato per la violazione delle norme anti-Covid.

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