Pubblicato il 21/12/2020
CRONACA

Covid-19, in Sicilia 669 i nuovi casi. La provincia di Catania nuovamente in testa al contagio



Covid-19, in Sicilia scendono i nuovi casi: sono 669, ma con un minor numero di tamponi  (6.216) per effetto del weekend. Sono tutti casi locali. L’isola al 7° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Tornano a crescere ricoveri e terapie intensive.

Covid-19, in Sicilia scendono i nuovi casi: sono 669, ma con un minor numero di tamponi  (6.216) per effetto del weekend. Sono tutti casi locali. L’isola al 7° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Sono 85.198 i casi totali (domenica +792; sabato +878; venerdì +731; giovedì +872; mercoledì +1.065; martedì +1.087; lunedì +914; domenica +808; sabato +1.016; venerdì +999; giovedì +1059; mercoledì +743; martedì +1.148; lunedì +918).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento, 3.568 (+0); Caltanissetta, 3.460 (+52); Catania, 25.438 (+279); Enna, 2.999 (+12); Messina, 8.930 (+33); Palermo, 23.822 (+212); Ragusa, 6.591 (+40); Siracusa, 4.895 (+39); Trapani, 5.495 (+2). Agrigento è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati passa la provincia di Palermo, seguita da Catania.

Dei 33.903 attualmente positivi (+20), 1.267 sono ospedalizzati (+13), di cui 181 in terapia intensiva (+3), 32.636 in isolamento domiciliare (+7). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 1.146.599 (+6.216). L’indice di trasmissione del contagio, cosiddetto Rt, nell’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità del 7 dicembre - 13 dicembre 2020, aggiornato al 16 dicembre 2020, è di 0.73 (era 0.72) su una media italiana di 0.86.

Oggi +623 i guariti/dimessi: il totale sale a 49.114 (domenica +728; sabato +878; venerdì +1.532; giovedì +1.332; mercoledì +1.829; martedì +928; lunedì +760; domenica +829; sabato +1.642; venerdì +1.530; giovedì +2.705; mercoledì +1.625; martedì +1.803; lunedì +384).

In crescita la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 57,64% (domenica 57,36%; sabato 57,03%; venerdì 56,58%; giovedì 55,22%; mercoledì 54,17%; martedì 52,61%; lunedì 52,16%; domenica 51,80%; sabato 51,27%; venerdì 49,50%; giovedì 45,43%; mercoledì 45,48%; martedì 43,73%; lunedì 41,94%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 65,23%, dopo che per mesi l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 26 decessi: sono 2.181 i morti. Sostanzialmente e stabile, ma il lieve crescita, il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,55% (domenica 2,55%; sabato 2,54%; venerdì 2,54%; giovedì 2,54%; mercoledì 2,53%; martedì 2,53%; lunedì 2,52%; domenica 2,51%; sabato 2,51%; venerdì 2,52%; giovedì 2,51%; mercoledì 2,50%; martedì 2,48%; lunedì 2,75%; domenica 2,46%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,52%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche se il divario tende progressivamente ad assottigliarsi.

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