Pubblicato il 07/12/2020
ECONOMIA E FINANZA

Bioeconomia circolare: nel rapporto Svimez 2020 il “caso virtuoso” di Caltagirone e del Calatino



Il sindaco Ioppolo: “A breve le autorizzazioni per un nuovo insediamento nella zona industriale”.


Il capitolo XXVI “La bioeconomia circolare nel Mezzogiorno: tra rivoluzione tecnologica e sfide del Covid 19” del Rapporto Svimez 2020, a pagina 638, nel paragrafo su “Innovazione biotech per la ripartenza verde del Mezzogiorno”, cita il “caso virtuoso” di Caltagirone e del Calatino, con particolare riferimento alle iniziative riguardanti la zona industriale della città della ceramica. “Il Mezzogiorno – si rileva – può trarre enorme beneficio da questo modello economico, come dimostra il tentativo ambizioso del Calatino in Sicilia, che si è posto in questi anni come vero e proprio hub di bioeconomia, attraendo imprese locali (Orange Fiber e Bioinagro) e non (Renovo Bioeconomy)”.


“Si tratta – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – di un ulteriore stimolo a proseguire nel percorso, da noi intrapreso, di piena accoglienza di nuove iniziative imprenditoriali incentrate sulla compatibilità ambientale e sull’economia circolare. Durante la recente Giornata nazionale della Bioeconomia, svoltasi nella nostra città, l’avevamo definita una svolta, che si sta concretizzando, come dimostrato dal fatto che il Comune di Caltagirone rilascerà a breve le autorizzazioni e i permessi di propria competenza per la realizzazione di un impianto bio-industriale”.

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