Sono una novantina circa le persone che, trovandosi in isolamento domiciliare, se ne avvalgono. In quarantena obbligatoria i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti e gli animali domestici non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti.

È il Comune di Caltagirone, in attesa che l’Asp di Catania individui l’impresa affidataria (la prima gara è andata deserta e un’altra sarà esperita a breve), a espletare temporaneamente il servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti a beneficio di quanti si trovino in quarantena perché positivi al coronavirus.

“La raccolta – informa l’assessore alle Politiche ecologiche Francesco Caristia – viene effettuata, con modalità particolari e con le misure di protezione e le precauzioni del caso, dagli operatori della ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale”.

Una novantina circa le persone che, trovandosi in isolamento domiciliare, se ne avvalgono. In quarantena obbligatoria i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti e gli animali domestici non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti.

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