Pubblicato il 25/11/2016
POLITICA

Caltagirone, istituita Commissione per il ritorno dell’acqua pubblica



Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità un provvedimento del servizio Urbanistica (Verifica delle aree che potranno essere cedute in propria nel 2016 – Determinazione del prezzo di cessione), due modifiche agli articoli 9 (con l’introduzione della Pec fra le modalità di notifica dell’avviso di convocazione dei consiglieri comunali) e 66 (sulla composizione delle commissioni consiliari) del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Ha infine istituito la commissione speciale per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico a Caltagirone, eleggendone i componenti: Aldo Lo Bianco, Sergio Domenica, Marco Failla, Francesco Incarbone, Antonio Montemagno, Oriella Barresi ed Elisa Privitera. L’assise ha invece deciso di rinviare la trattazione del regolamento per la gestione dei rifiuti e di inviarlo all’esame della II commissione.

In apertura di seduta si erano registrate alcune comunicazioni: di Lara Lodato “sull’allarme determinato a Santo Pietro dal rincorrersi di voci sulla prossima apertura di un centro per l’accoglienza di migranti adulti e dall’ancora più inquietante progetto per la cittadella giubilare in contrada Russa dei Boschi”; di Piera Iudica, che aveva proposto l’elaborazione di un documento in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi; di Vincenzo Di Stefano “sulle legittime preoccupazioni dei pulizieri che operano al Comune per la perdita del posto di lavoro, dato che a fine mese l’impresa cesserà di svolgere il servizio” e per la presa d’atto sulla comunicazione del segretario generale, Carolina Ferro, sulla delibera dell’8 novembre riguardante l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Intervenendo sui diversi argomenti, il vicesindaco Sergio Gruttadauria aveva riferito che “non risulta nulla sulle iniziative in materia di migranti riguardanti la frazione di Santo Pietro” e rassicurato sulla sorte dei pulizieri, “garantiti con la redazione del nuovo bando”. 

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