Pubblicato il 23/07/2020
CULTURA
ph. Il Sette e Mezzo

Festa di S. Giacomo, Ioppolo: “Ci sarà la Scala. Le polemiche? Pretestuose”



Fuochi d'artificio in tono minore, per pochi minuti e per lo più a effetto sonoro, alla Villa di Caltagirone stasera, il cui accesso sarà interdetto al pubblico, e Scala illuminata, ma senza partecipazione di popolo, il 25 luglio, per rispettare le norme anti Covid, ma dare anche un segnale di ripartenza.


di Giacomo Belvedere e Sebastiano Russo

Fuochi d'artificio in tono minore, per pochi minuti e per lo più a effetto sonoro, alla Villa di Caltagirone stasera, il cui accesso sarà interdetto al pubblico, e Scala illuminata, ma senza partecipazione di popolo, il 25 luglio, per rispettare le norme anti Covid, ma "dare anche un segnale di ripartenza". Sono alcune delle novità comunicate oggi ai giornalisti, durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi in municipio. Presenti il sindaco Gino Ioppolo con la Giunta al completo e il presidente della Commissione Eventi Massimo Porta.

"Potevamo scegliere di non fare - ha detto Ioppolo - ma abbiamo scelto di fare, rispettando le norme anti Covid e il divieto di assembramento. L'abbiamo fatto per dare un segnale di ripresa della città e per due ordini di ragioni: morali, in quanto saranno i rappresentanti delle categorie che, in questi giorni di pandemia, si sono spese di più per la collettività, che accenderanno la Scala; e di utilità, perché l'evento sarà visibile sui media, locali e nazionali (previsto servizio di Rainews24), e avrà anche un risalto internazionale".

"Trovo le polemiche di questi giorni pretestuose - taglia corto il sindaco di Caltagirone -: chi ci critica per avere fatto, sono le stesse persone che ci avrebbero criticato se non avessimo fatto nulla. Un inutile spreco di intelligenza".

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