Pubblicato il 20/06/2016
POLITICA / AMMINISTRATIVE 2016

Caltagirone ballottaggio, Pignataro: “Mi assumo la responsabilità della sconfitta”



«Quando si perde ci sono delle resppnsabilità: mi assumo tutta la responsabilità». Non nasconde l’amarezza per la sconfitta Franco Pignataro, candidato sindaco dem alle elezioni amministrative di Caltagirone, vinte dal suo competitor Gino Ioppolo. Ieri notte è andato a rincuorare i suoi, che lo hanno accolto con un applauso. La sconfitta è meno bruciante di quella del 2012, quando ci fu un’autentica débâcle, ma forte è la delusione: si infrange per il professore calatino il sogno di vestire per la terza volta la fascia tricolore a Palazzo dell’Aquila, dopo averla amministrata per un decennio dal 2012 al 2012. Pignataro aveva chiarito che la sua sarebbe stata un’esperienza amministrativa a termine, per un solo mandato o addirittura di soli tre anni, il tempo di rimettere in piedi la città, che versa in una grave situazione di dissesto finanziario. Una vittoria che non avrebbe avuto solo il sapore di una riconquista: Pignataro contava di dimostrare con i fatti ai caltagironesi che non era sua, nè della sua parte politica, la responsabilità della crisi economica della città. Ma questo progetto ha cozzato contro la resistenza tenace del suo avversario. La sua rincorsa è finita ieri notte: erano 1.862 i voti che lo separavano al primo turno dal suo  avversario: pur avendo fatto registrare una crescita di 2.601, il gap da Ioppolo si è attestato a 1808 voti, con un guadagno di appena 84 voti rispetto al primo turno, insufficiente per coronare il sogno di salire per la terza volta a Palazzo dell’Aquila da sindaco.

VIDEO INTERVISTE A PIGNATARIO E CRISPINO

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