Pubblicato il 20/07/2020
CRONACA

Covid-19, altri 2 nuovi casi in Sicilia, in provincia di Catania e Messina



Salgono a 3.144 i casi totali nell’isola (+2 nel catanese). Sono 12 i ricoverati con sintomi, di cui due in terapia intensiva, 145 in isolamento domiciliare. Sette guariti e nessun decesso. Pochi i tamponi (+973).

Oggi 2 nuovi casi in Sicilia (sabato +4; venerdì +4; giovedì +17; mercoledì +0; martedì +15; lunedì +1; domenica +0; sabato +1; venerdì +0; giovedì +1; mercoledì +1; martedì +1; lunedì +1;  domenica +0; sabato +3). Si tratta di nuovi casi di positività al Covid in provincia di Catania e di Messina, a fronte di pochi tamponi (+973).

Questa la distribuzione dei casi totali nelle varie province: Agrigento, 138 (+0); Caltanissetta, 186 (+0); Catania, 792 (+1); Enna, 439 (+0); Messina, 475 (+1); Palermo, 507 (+0); Ragusa,115 (+0); Siracusa, 330 (+0); Trapani,137 (+0).

Dei 157 attualmente positivi (-5), 12 sono ricoverati con sintomi (+0), di cui 2 in terapia intensiva (+1), 145 in isolamento domiciliare (-5). Pochi i tamponi effettuati:  dall’inizio dei controlli sono stati 249.824 (+973).

Oggi 7 i guariti/dimessi: il totale è 2.704 (domenica +2; sabato +0; venerdì +0; giovedì à+0; mercoledì +0; martedì +1; lunedì +1; domenica +0; sabato +2; venerdì +4: giovedì +0; mercoledì +13; martedì +0; lunedì +0).

Sale la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 86% (domenica 85,83%; sabato 85,83%; venerdì 85,9%; giovedì 86,51% mercoledì 86,51%, martedì 86,51%; lunedì 86,9%; domenica 86,9%; sabato 86,9%; venerdì 86,86%; giovedì 86,73%, mercoledì 86,76%; martedì 86,37%; lunedì 86,39%), ben al di sopra della percentuale nazionale che oggi è l’80,6%.

Anche oggi nessun decesso: sono 283 i morti. Stabile il tasso grezzo di letalità, dopo che per settimane è rimasto fisso al 9,1%: oggi è il 9,00% (domenica 9,00%; sabato 9,01%; venerdì 9,02%; giovedì 9,08%; mercoledì 9,08%; martedì 9,08%; lunedì 9,1%; domenica 9,1%; sabato 9,1%, venerdì 9,1%; giovedì 9,1%; mercoledì 9,1; martedì 9,1%; lunedì 9,1%). Un dato ben lontano rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 14,33%.

Dalle percentuali dei dimessi e guariti e soprattutto dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai certo che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, che è rimasto pressoché costante.

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