Pubblicato il 28/11/2017
CRONACA

Caltagirone, maxi operazione antidroga: piantagione “aziendale” in c.da Piano Stella



Sequestrate 408 piante e 154 Kg di sostanza erbacea macerata di colore verde, presumibilmente marijuana, nonché 8,5 Kg circa di sostanza viscosa derivante dalla trasformazione delle foglie di marijuana.

Ieri, personale del Commissariato di Caltagirone guidato dal dirigente Marcello Ariosto, ha arrestato per coltivazione, produzione, estrazione e raffinazione di sostanze stupefacenti o psicotrope Raffaele Criscione, nato a Comiso (classe 1977) e  Bilbil Ternova, nato a Fier (Albania) (classe 1966), nonché denunciati in stato di libertà per la medesima condotta illecita i cittadini Albanesi H. D. (classe 1967) e H. X. (classe 1963).

Criscione – Ternova

Gli uomini del Commissariato di Caltagirone, a seguito di attività investigativa sono venuti a conoscenza che in C/da Piano Stella, nei pressi della comunità l’OASI, all’interno di un ampio appezzamento coltivato a vigneto, vi era anche una piantagione di cannabis.

A seguito di attività di appostamento, gli operatori hanno provveduto ad accedere all’interno del fondo di proprietà di Criscione, sito in c.da Piano Stella, agro di Caltagirone, al fine di eseguire una perquisizione, volta a verificare la presenza di una piantagione di marijuana all’interno di alcune serre coltivate a vigneto.

Sul posto, oltre a Raffaele Criscione, si trovava anche Bilbil Ternova  nonché di altri due cittadini albanesi intenti alla raccolta di ortaggi. In particolare, si è scoperto che una porzione di tendone adibito a viti, era coltivato per circa metà ad ortaggi, mentre a seguire si verificava la presenza di piante di marijuana di varia altezza per un numero complessivo di 408.  Tale porzione di terreno aveva la superficie ricoperta da telone anti erbacce e con circa 1300 buchi per la semina, dove non vi era nessuna vegetazione. Inoltre, in un terreno attiguo, anch’esso adibito alla coltivazione di uva da tavola, si è appurata la presenza di analogo telone nero per la semina e impianto di irrigazione a mezzo di manichette traforate, in cui si riscontravano circa 2.300 gambi di vegetazione arbustea recisa, verosimilmente marijuana. Ciò è avvalorato dal fatto che alcuni di tali gambi stavano già germogliando e che sul terreno vi erano residui di piantagione di marijuana.

Criscione ha ammesso le proprie responsabilità aggiungendo che era Bilbil Ternova colui che aveva contatti con persone di Catania che gli avevano proposto tale coltivazione, precisando che la coppia di albanesi identificata sul posto erano operai che stavano procedendo alla raccolta di zucchine, siccome verificato dagli operanti. L’ulteriore attività di P.G., effettuata nell’immediatezza, ha permesso anche il rinvenimento in un deposito/garage di proprietà di Criscione, adibito a laboratorio e trasformazione della marijuana in panetti di hashish. Sul luogo, innaffi, vi era un vero e proprio stabilimento attrezzato di tutto punto in cui si essiccava la pianta e dalle foglie e dall’infiorescenza, con metodi artigianali, se ne estraeva l’olio che opportunamente trattato veniva trasformato in panetti di hashish.
Sono stati rinvenuti e sequestrati:
6 sacchi di plastica di colore nero contenenti un quantitativo totale di Kg. 121,900 di sostanza erbacea macerata di colore verde, presumibilmente marijuana;
2 contenitori in acciaio inox marca Sansone contenenti Kg. 33,400 lordo di sostanza erbacea in essiccazione di colore verde, presumibilmente marijuana;
1 sacco nero di plastica contenente scarto di macerazione per un peso complessivo di Kg. 11,800 di sostanza erbacea di colore verde, presumibilmente marijuana;
3 contenitori in plastica con all’interno sostanza liquida viscosa e densa di colore verde scuro, per un peso complessivo di Kg. 5,538, presumibilmente derivati dalla trasformazione delle foglie di marijuana;
1 tinello di plastica di colore azzurro di cm 70 di diametro contenente sostanza liquida viscosa e densa di colore verde scuro, per un peso complessivo lordo di Kg. 6,500, presumibilmente derivati dalla trasformazione delle foglie di marijuana;
1 bruciatore mono fornello munito di attacco al gas;
27 cartoni contenenti ciascuno nr. 6 bottiglie vuote da 1 litro di alcool marca Bongusto “95” ;
7 cartoni contenenti ciascuno per un totale di 84 bottiglie vuote da 1 litro di alcool marca Bongusto “95”;
1 sbattitore elettrico di colore rosso e grigio;
1 bombola da gas di 25 Litri;
1 torchio marca Mecnosud completo di due piastre spessoree in legno intrise di sostanza erbacea di colore verde;

Pertanto, sono state sequestrate 408 piante e 154 Kg di sostanza erbacea macerata di colore verde, presumibilmente marijuana, nonché 8,5 Kg circa di sostanza viscosa derivante dalla trasformazione delle foglie di marijuana.

Alla luce di quanto sopra, tenuto conto dei gravi indizi di colpevolezza, considerate le dichiarazioni afferenti l’ammissione di reità in ordine alla coltivazione, produzione estrazione e raffinazione di sostanze stupefacenti e psicotrope, Criscione e Ternova sono stati denunciati in stato d’arresto e, su disposizione del PM, posti agli arresti presso i propri domicili.

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