L’uomo vistosi scoperto ha tentato inutilmente di liberarsi di un bilancino e della droga. Sequestrate circa 148 dosi di  marijuana. Nell’arco degli ultimi mesi gli agenti del Commissariato calatino hanno sequestrato circa 200 kg di sostanze stupefacenti.

Nella serata di Martedì 28 c.m. personale del Commissariato di Caltagirone, coordinato dal V.Q.A. dr. Marcello L. Ariosto, ha denunciato in stato di arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope, Louhichi Gacem, di anni 23, nato a Caltagirone il 29.07.1994 e ivi residente.

L’arresto si colloca nell’ambito delle attività di controllo del territorio, finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, che sono state intensificate in risposta alla recrudescenza, sempre più diffusa, del fenomeno dello spaccio nella città della ceramica.

Durante detti controlli, personale operante ha identificato alcuni soggetti intenti a stazionare nel parco prospiciente alla piazza Falcone e Borsellino confinante con il palazzo sede del Tribunale.

Tra questi vi era Louhichi Gacem, che vedendo arrivare i Poliziotti, ha tentato di defilarsi e di liberarsi, gettandoli in un cespuglio, di un bilancino elettronico di precisione e di un involucro trasparente contenente 29,565 grammi di Marijuana.

Le operazioni sono quindi continuate con una perquisizione presso il domicilio, dove è stata rivenuta, occultata nella camera da letto del Louhichiche altra marijuana per ulteriori grammi 5,54.

Pertanto, sono stati sequestrati un totale di 35,105 grammi di sostanza che all’esame tossicologico eseguito presso il G.R.P.S. di Catania, risultata essere marijuana e corrispondente a circa 148 dosi tanto da determinare la detenzione ai fini di spaccio.

Alla luce di quanto sopra, tenuto conto dei gravi indizi di colpevolezza, considerate le circostanze di luogo e di tempo, nonché il possesso del bilancino atto a consentire pesature della sostanza da cedere, Louhichi Gacem veniva denunciato in stato di arresto e su disposizione del PM di turno, veniva condotto presso la locale casa circondariale.

Il fenomeno dello spaccio è purtroppo in  crescita a Caltagirone. Nell’arco degli ultimi mesi, infatti, gli agenti del Commissariato calatino hanno sequestrato circa 200 kg di sostanze stupefacenti. Si tratta di uno sforzo notevole per poter assicurare la presenza dello Stato nel territorio, che fa i conti, tuttavia, con problemi logistici relativi alla struttura fatiscente e inadeguata che tuttora ospita il Commissariato, in attesa di poter traslocare nei nuovi locali dell’ex casa delle Fanciulle; e con i noti problemi organizzativi che comporta la presenza del Cara di Mineo, che assorbe  circa il 50% delle risorse disponibili, che potrebbero altrimenti essere allocate utilmente altrove. .

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