CALTAGIRONE, APPROVATO IL BILANCIO TRIENNALE. ED È POLEMICA FRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE – Sabato 22 novembre il Consiglio comunale di Caltagirone ha approvato con 11 voti a favore e 10 contrari l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per il triennio 2012-2013 e 2014. La votazione era stata rinviata a sabato (ultimo giorno utile per l’approvazione) perché nella seduta di venerdì era venuto a mancare il numero legale al momento del voto. L’opposizione aveva abbandonato l’aula e la maggioranza non aveva assicurato con la sua presenza il quorum per votare il provvedimento. Per la terza volta dunque le ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato saranno inviate al Ministero dell’Interno per l’approvazione.

L’OPPOSIZIONE: «UN ATTO ILLEGITTIMO»  E s’infiamma la polemica politica. I consiglieri di minoranza accusano il voto di irregolarità – in quanto né la prima commissione, né il Consiglio sarebbero stati messi in grado di visionare i documenti per modificarli o integrarli e vagliare le scelte dell’Amministrazione. «Una situazione surreale», è il duro commento del consigliere Gemma Marino, che ironizza: «Complimenti ai consiglieri comunali che ancora si ostinano a votare a favore di questi atti, accettando anche di fare salti nel buio». «È inammissibile quanto è avvenuto», aggiunge Sergio Domenica.
«Un atto illegittimo perché affetto da invalidità, privo com’è del parere dei Revisori», incalza Alfredo Scozzarella. A suo avviso il provvedimento è inficiato in partenza e corre seriamente il rischio di essere annullato e bocciato dal Ministero. Le assenze di consiglieri della maggioranza dell’Art 4, di Forza Italia e del capogruppo del Nuovo Centro Destra – conclude Scozzarella – farebbero pensare a un possibile rimpasto nella Giunta Bonanno.

LA MAGGIORANZA: «L’OPPOSIZIONE È IRRESPONSABILE» – «Era un atto dovuto», è la secca replica della maggioranza. L’assessore al Bilancio e Ragioneria Settimo De Pasquale, pur non sottovalutando il vulnus costituito dall’assenza del parere dei revisori, confida che il provvedimento verrà approvato dal Ministero.
«Non si poteva lasciare la città senza bilancio», aggiunge l’assessore all’Urbanistica e ai Rapporti con il Consiglio Roberto Gravina che respinge le critiche al mittente e contrattacca: «L’opposizione è irresponsabili». Gravina nega inoltre che ci siano mal di pancia all’interno della maggioranza e che all’orizzonte sia imminente un rimpasto di Giunta.

Giacomo Belvedere – Giusi Scollo

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