Pubblicato il 04/05/2020
POLITICA

Covid-19, Ioppolo: “30 pazienti in malattie infettive e 2 in intensiva. 4 i morti della casa d riposo



I pazienti di Caltagirone sono 14 (nessuno in intensiva). Ingressi contingentati al cimitero, mascherine alle famiglie disagiate; allo studio riapertura mercati rionali e misure sostegno partite Iva.

Sono 30 i pazienti nel centro Covid - Malattie infettive del “Gravina” di Caltagirone, di cui 14 sono caltagironesi. Sono 2 i pazienti in terapia intensiva, nessuno di Caltagirone. Lo  ha comunicato oggi con un videomessaggio il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo. “Ho appreso con grande gioia – ha aggiunto Ioppolo - le dimissioni dall’ospedale del nostro amato vescovo Calogero Peri, dopo quasi un mese: formulo i miei più profondi e sentiti compiacimenti per la guarigione. L’ho sentito diverse volte, e dalle sue parole sempre la stessa sobrietà, la stessa umanità,  solidarietà nei confronti di tutti. La sua è stata la degenza di un pastore che si occupava più degli altri che di sé stesso”.

CASA DI RIPOSO - “Purtroppo – continua il Sindaco - non giungono notizie positive circa la sorte degli anziani della casa di riposo: nelle ultime ora si ha notizia altri 4 decessi, che ci rattristano e ci rendono partecipi di questi lutti. Siamo consapevoli che il contagio non perdona. Speriamo che si possa fermare qui”.

“Stiamo lavorando con la Giunta – aggiunge - alla verifica e controllo di queste strutture che sono state il tallone di Achille in tutta Italia. L’ISS ha fornito una scheda conoscitiva che sarà inviata alle autorità sanitarie perché i sindaci possano diramarla alle strutture. Noi l’abbiamo anticipato, ci siamo fatto consigliare. Ci siamo accorti che in quel tipo di comunità sta la maggior parte del problema”.

CIMITERO - mercoledì 6 alle ore 8,30 si riaprono i due cancelli del cimitero. “Dobbiamo essere all’altezza del compito – ammonisce Ioppolo -, intelligenti e con entrate scaglionate e contingentate. Altrimenti, saremmo costretti ad un orario di ingresso per lettera alfabetica, se non ci autoregolamentiamo. Saranno consentiti 100 ingressi nella parte nuova e 200 nella parte monumentale e storica: con visite di max 30 min. per consentire gli avvicendamenti. La visita ai defunti è mancata a tutti”.

MASCHERINE - La Protezione civile regionale ha fornito al Comune una mascherina per abitante (circa 40 mila mascherine). “Se volessimo distribuire una mascherina, monouso  e utilizzabile per max 4 hh – spiega il primo cittadino - ad ogni cittadino, avremmo davanti un’autentica impresa. Oggi le mascherine in centomila punti saranno disponibili a 50 centesimi. Che senso ha darne una a tutti? Abbiamo quindi deciso di fornire un numero sufficiente per tamponare qualche giorno a quegli stessi nuclei familiari che hanno chiesto  e ottenuto il buono spesa”.

Il Sindaco rintuzza pure le polemiche, apparse sui  social: “Ho letto su Facebook che i sussidi sarebbero andati a chi percepisce il reddito di cittadinanza e lavora in nero. Ma che discorsi facciamo? I nostri servizi sociali conoscono il territorio. Stiamo distribuendo mascherine a chi ne ha bisogno”.

MERCATO - il mercato settimanale del sabato non è oggi possibile. “Stiamo studiando – dichiara - un’ipotesi alternativa sperimentale per dare una risposta agli ambulanti. Allo studio anche un pacchetto di idee da sottoporre al Consiglio comunale per fronteggiare con le risorse comunali, per sostenere i ceti produttivi della città. Tutto quello che potrà essere fatto dal Comune sarà fatto”.

PARTITE IVA - “È stato istituito un tavolo tecnico. Mi fa piacere – commenta Ioppolo - che le quattro maggiori associazioni di categoria stiano finalmente lavorando insieme per sostenere questo momento di ripresa, che non sarà né facile né breve, sarà anzi particolarmente complesso.  Ma sappia chiunque che tutto quello che l’Amministrazione comunale potrà fare, senza sfasciare il bilancio comunale faticosamente riequilibrato. Nello spirito di una ripresa che non sarà una formula ma un impegno di tutti nel campo  dell’artigianato, del commercio, dell’associazionismo, dell’agricoltura, delle libere professioni,  nel campo cioè di tutte quelle partite Iva che la mattina si alzano e producono per la intera società oltre che per la propria famiglia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.