Si conferma la tendenza al calo dei contagi (-548) in Italia; ma la Lombardia anche oggi è in controtendenza (+303). I guariti sono il 35%; i deceduti il 13,44%.

Continua a scendere la curva dei contagi. Sono, al momento, 104.657 le persone che risultano attualmente positive al virus, con un decremento di -548 assistiti (martedì -608; lunedì -290; domenica +256; sabato -680; venerdì -321; giovedì -851; mercoledì -10; martedì -528; lunedì -20; domenica +486; sabato +809; venerdì +355; giovedì +1189 mercoledì). Dopo il brusco stop di domenica, dunque, si conferma per il terzo giorno consecutivo la tendenza al calo dei contagi. Ma la Lombardia anche oggi è in controtendenza (+303).

Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti) sono stati 203.595, con un incremento rispetto a ieri di +2.086 (martedì +2.092; lunedì 1.739; domenica +1.808; sabato +2.357 venerdì +3.021; giovedì +189.973; mercoledì +3.370; martedì 183.957; lunedì 181.228; domenica 178.972; sabato 175.927).

Sono 71.252, con un incremento di 2.311, i guariti in Italia dal Covid-19. Ieri l’incremento era stato +2.317; martedì +1.696; domenica 1.808; sabato +2.622; venerdì +2.922; giovedì +3.033; mercoledì +2.943; martedì +2.723; lunedì +1.822; domenica +2.128; sabato +2.200; venerdì +2.563; giovedì + 2.072; mercoledì +962). I guariti sono il 35% del totale dei contagiati: ci stiamo progressivamente avvicinando al momento in cui nuovi contagiati saranno la metà dei contagiati totali.

Sale ancora la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati. Oggi è il 35% (martedì 34,21%; lunedì 33,41%; domenica 32,84%; sabato 32,31%; venerdì 31,35%; giovedì 30,3%; mercoledì 29,1%; martedì 28%; lunedì 26,97%; domenica 26,29%; sabato 25,54%; venerdì 24,78%; giovedì 23,77%; mercoledì 23%). In  due settimane i guariti sono cresciuti di 12 punti percentuale. Sono lontani i tempi in cui la forbice tra guariti e deceduti tendeva paurosamente a coincidere.

Rallenta la crescita dei decessi: oggi +323, meno di ieri (+382), con un totale di 27.359 decessi. Lunedì l’incremento era stato +333; domenica +260; sabato +415; venerdì +420; giovedì +464; mercoledì +437; martedì +534: ancora un numero molto alto, purtroppo.

Scende di poco, oggi, il tasso grezzo di letalità: 13,44% (martedì 13,57%; lunedì 13,52%; domenica 13,47%; sabato 13,50%; venerdì 13,45%; giovedì 12,97%; mercoledì 13,15%; martedì 13,40%; lunedì 13,3%; domenica 13,2%; sabato 13,2%; venerdì 13,19%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Tra gli attualmente positivi, 1.795 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 68 pazienti rispetto a ieri. Sono 19.210 le persone ricoverate con sintomi, con un decremento di 513 pazienti, rispetto a ieri, e 83.652, pari al 80% degli attualmente positivi, quelli in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Continua ad allentarsi la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono: 36.122 in Lombardia, 15.521 in Piemonte, 11.862 in Emilia Romagna, 8.369 in Veneto, 5.663 in Toscana, 3.576 in Liguria, 4.535 nel Lazio, 3.347 nelle Marche, 2.782 in Campania, 2.927 in Puglia, 1.463 nella Provincia autonoma di Trento, 2.145 in Sicilia, 1.227 in Friuli Venezia Giulia, 1.976 in Abruzzo, 845 nella Provincia autonoma di Bolzano, 261 in Umbria, 761 in Sardegna, 135 in Valle d’Aosta, 753 in Calabria, 194 in Basilicata e 193 in Molise.

Purtroppo non si arresta, in controtendenza con il resto d’Italia, il contagio in Lombardia: oggi +378 (ieri +303, lunedì +275 e domenica +693).

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