Pubblicato il 27/04/2020
CRONACA

Covid-19, riprende a scendere la curva dei contagi in Italia (-290) ma in Lombardia (+275)



Dopo la doccia fredda di ieri, riprende a scendere la curva dei contagi (-290); ma la Lombardia anche oggi è in controtendenza (+275). I guariti sono il 33,41%; i deceduti il 13,52%.

Dopo la doccia fredda di ieri, riprende a scendere la curva dei contagi. Sono, al momento, 105.813 le persone che risultano attualmente positive al virus, con un decremento di 290 assistiti (domenica +256; sabato -680; venerdì -321; giovedì -851; mercoledì -10; martedì -528; lunedì -20; domenica +486; sabato +809; venerdì +355; giovedì +1189 mercoledì). Dopo il brusco stop di ieri, dunque, si torna alla tendenza al calo dei contagi.

Sono 66.624, con un incremento di 1.696 persone rispetto a ieri, i guariti in Italia dal Covid-19. Ieri l’incremento era stato +; sabato 1.808 +2.622; venerdì +2.922; giovedì +3.033; mercoledì +2.943; martedì +2.723; lunedì +1.822; domenica +2.128; sabato +2.200; venerdì +2.563; giovedì + 2.072; mercoledì +962; martedì +602; lunedì +1.224). I guariti sono il 32,84% del totale dei contagiati: ci stiamo progressivamente avvicinando al momento in cui nuovi contagiati saranno la metà dei contagiati totali.

Sale ancora la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati. Oggi è il 33,41% (domenica 32,84%; sabato 32,31%; venerdì 31,35%; giovedì 30,3%; mercoledì 29,1%; martedì 28%; lunedì 26,97%; domenica 26,29%; sabato 25,54%; venerdì 24,78%; giovedì 23,77%; mercoledì 23%; martedì 22,85%; lunedì 22.21%). In  due settimane è cresciuta di più di 11 punti percentuale. Sono lontani i tempi in cui la forbice tra guariti e deceduti tendeva paurosamente a coincidere.

Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti) sono stati 199.414, con un incremento rispetto a ieri di +1.739 (domenica +1.808; sabato +2.357 venerdì +3.021; giovedì +189.973; mercoledì +3.370; martedì 183.957; lunedì 181.228; domenica 178.972; sabato 175.927).

Accelera la crescita dei decessi: oggi +333, più di ieri (+260), che portano il totale a 26.977. Sabato l’incremento era stato +415; venerdì +420; giovedì +464; mercoledì +437; martedì +534; lunedì +454; domenica +433; sabato +482; venerdì +575; giovedì +525: ancora un numero molto alto, purtroppo.

Sale, seppur di pochissimo, il tasso grezzo di letalità: 13,52% (domenica 13,47%; sabato 13,50%; venerdì 13,45%; giovedì 12,97%; mercoledì 13,15%; martedì 13,40%; lunedì 13,3%; domenica 13,2%; sabato 13,2%; venerdì 13,19%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Tra gli attualmente positivi, 1.956 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 53 pazienti rispetto a ieri. Sono 20.353 le persone ricoverate con sintomi, con un decremento di 1.019 pazienti rispetto a ieri e 83.504, pari al 79% degli attualmente positivi, quelle in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Continua ad allentarsi la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono: 35.441 in Lombardia, 15.508 in Piemonte, 12.225 in Emilia Romagna, 8.860 in Veneto, 5.983 in Toscana, 3.580 in Liguria, 4.562 nel Lazio, 3.310 nelle Marche, 2.877 in Campania, 2.912 in Puglia, 1.707 nella Provincia autonoma di Trento, 2.123 in Sicilia, 1.258 in Friuli Venezia Giulia, 2.030 in Abruzzo, 940 nella Provincia autonoma di Bolzano, 287 in Umbria, 776 in Sardegna, 235 in Valle d’Aosta, 782 in Calabria, 217 in Basilicata e 200 in Molise.

Lombardia sempre osservata speciale. Dopo l’impennata di ieri (+693), sono +275 i nuovi contagiati in Lombardia.

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