Pubblicato il 11/04/2020
RELIGIONE

Covid-19, oggi alle 16,55 in mondovisione ostensione straordinaria della Sindone



“Nel volto dell’Uomo della Sindone vediamo anche i volti di tanti fratelli e sorelle malati”. Così Papa Francesco commenta l’evento. L’ostensione oggi sarà trasmessa alle 16,55 in diretta tv e su vari siti social. Anche su www.sindone.org sarà possibile partecipare.

 

“Nel volto dell’Uomo della Sindone vediamo anche i volti di tanti fratelli e sorelle malati, specialmente di quelli più soli e meno curati; ma anche tutte le vittime delle guerre e delle violenze, delle schiavitù e delle persecuzioni. Come cristiani, alla luce delle Scritture, noi contempliamo in questo Telo l’icona del Signore Gesù crocifisso, morto e risorto. A Lui ci affidiamo, in Lui confidiamo. Gesù ci dà la forza di affrontare ogni prova con fede, con speranza e con amore, nella certezza che il Padre sempre ascolta i suoi figli che gridano a Lui, e li salva”.

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Così papa Francesco, in una lettera inviata all’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, commenta l’ostensione straordinaria della Sindone, che oggi, durante una celebrazione nella cappella che custodisce il sacro Telo, sarà resa visibile a tutti mediante i mezzi di comunicazione sociale.

 

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“Più forte é l'amore” -  La solenne preghiera davanti alla Sindone oggi, alle 16,55 nella Cattedrale di Torino deserta. “Nel mondo sconvolto dal contagio – si legge nel sito Sindone.org -, la Sindone ci richiama alla speranza, perché il Signore è risorto e noi siamo chiamati a risorgere con lui. É questo il senso della preghiera straordinaria che il Custode pontificio della Sindone guiderà dalla Cattedrale di Torino. Di fronte alla teca che custodisce il Telo ci sarà solo mons. Nosiglia, ma con lui il mondo intero potrà fermarsi a pregare contemplando l'immagine dell'"Uomo dei dolori"”.

 

L’ostensione oggi sarà trasmessa alle 16,55 in diretta tv e su vari siti social. Anche su www.sindone.org sarà possibile partecipare. I dialoghi della diretta social saranno accompagnati dalla traduzione simultanea in Inglese e nel linguaggio dei segni (a cura dell’Ente Nazionale Sordi).

QUI PUOI SEGUIRE LA DIRETTA



LA SINDONE - La Sindone, di proprietà della Santa Sede, è affidata in custodia all’arcivescovo di Torino. È custodita nella Cattedrale di Torino (piazza San Giovanni), nell’ultima cappella della navata sinistra, sotto la Tribuna Reale. Il Telo si trova dentro la «teca per la conservazione», che a sua volta è rinchiusa in una grande cassa metallica. Normalmente viene estratta solo in occasione delle ostensioni pubbliche. 


La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa m. 4,41 x 1,13, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocefissione.

L'immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all'incendio avvenuto a Chambéry nel 1532.

 

Secondo la tradizione si tratta del Lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro. Questa tradizione, anche se ha trovato numerosi riscontri dalle indagini scientifiche sul Lenzuolo, non può ancora dirsi definitivamente provata.


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