Anche se ricoverato in Malattie Infettive al “Gravina” di Caltagirone, per curarsi dal Covid-19, il vescovo di Caltagirone non ha mancato di rivolgere il suo messaggio alla Diocesi in occasione della domenica delle Palme.
“Carissimi buona domenica delle Palme a tutti. Apriamo le porte del cuore al Signore e accogliamolo con gioia perché entri nella nostra vita e così celebrare con lui veramente la Pasqua. Che la sobrietà delle forme ci aiuti a viverla e trasmetterla con maggiore profondità, partecipazione ed intensità. Un caro saluto anche a tutti i giovani. Vi abbraccio tutti e ciascuno. Buona domenica”.
È messaggio che il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, non ha mancato di rivolgere al tutti i ferdeli della Diocesi in occasione della domenica delle Palme, dal Reparto di Malattie Infettive del “Gravina” di Caltagirone,
dove è ricoveratoper curarsi dal Covid-19.
Il vescovo calatino è stato ricoverato il 2 aprile pomeriggio al “Gravina” di Caltagirone, accusando sintomi di tipo influenzale. I sanitari dell’UO di Igiene pubblica di Caltagirone hanno sottoposto il vescovo a tampone per Covid-19, per il quale è risultato positivo. Dopo gli esami clinici e radiologici, ha iniziato subito la terapia. Le condizioni di salute di mons. Peri sono stabili, il vescovo sta meglio, la febbre è calata, ma il decorso per curare la polmonite da Coronavirus è ancora lungo.
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Mons. Peri aveva avvertito i primi sintomi alcuni giorni prima, all’indomani della visita al cimitero della Città. Solo qualche giorno dopo, lo scorso 29 marzo, a causa del malessere persistente aveva rinviato a data da destinarsi, e in via precauzionale, l’Atto di Affidamento a San Giacomo, patrono della Città e della Diocesi di Caltagirone.
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