Pubblicato il 18/03/2020
CRONACA

Coronavirus: in Italia 28.710 casi positivi al tampone (+2.648), i guariti 4.025 (11,78%), i morti 2.978 (8,7%)



Un dato positivo sono le persone guarite: 4.025 le persone guarite (+1.084 con un incremento del 37% rispetto a ieri). Ma occorre considerare che mancano i numeri della Campania, che sono arrivato in ritardo e verranno conteggiati nel bollettino di domani. In Sicilia Catania guida la classifica con 131 contagiati.


Sono, al momento, 28.710 (+ 2.648 rispetto a ieri) le persone che risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 34.154  i casi totali. In aumento i dati dal Piemonte e dalle Marche. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.


Un dato positivo sono le persone guarite: 4.025 le persone guarite (+1.084 con un incremento del 37% rispetto a ieri), che fanno alzare all’11,78% la percentuale rispetto ai casi totali (ieri il 9,3%), quasi ai valori iniziali, interrompendo la tendenza negativa che si ha da una settimana. I deceduti sono 2.978 (+475), l’8,7% rispetto ai casi totali (ieri era il 7,2%), ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.


Sono 14.363 i ricoverati, di cui 2.257 in terapia intensiva (+197 rispetto a ieri), e 12.090 sono in isolamento domiciliare. Ma occorre considerare che mancano i numeri della Campania (che ieri contava 423 positivi al test), che sono arrivato in ritardo e verranno conteggiati nel bollettino di domani.

ITALIA - I casi attualmente positivi sono 12.266 in Lombardia, 3.915 in Emilia-Romagna, 2.953 in Veneto, 2.187 in Piemonte, 1.476 nelle Marche, 1.291 in Toscana, 744 in Liguria, 650 nel Lazio, 423 in Campania*, 416 in Friuli Venezia Giulia, 436 nella Provincia autonoma di Trento, 366 nella Provincia autonoma di Bolzano, 362 in Puglia, 267 in Sicilia, 249 in Abruzzo, 241 in Umbria, 162 in Valle d’Aosta, 132 in Sardegna, 126 in Calabria, 21 in Molise e 27 in Basilicata.


SICILIA - In totale sono 282 (45 più di ieri) i casi positivi registrati dall'inizio, di cui 129 ricoverati (29 in terapia intensiva), 138 in isolamento domiciliare, dodici guariti (sei a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa) e tre deceduti.


Catania la provincia in testa alla classifica con 131 contagiati. Questa la distribuzione dei contagiati nelle varie province: Agrigento, 24; Caltanissetta, 6; Catania, 131; Enna, 8; Messina, 16; Palermo, 47; Ragusa, 6; Siracusa, 28; Trapani, 16.


Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.294, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità, invece, 282 campioni (45 più di ieri).

Questa la distribuzione nelle varie province dei 129 ricoverati: 2 ad Agrigento; 4 a Caltanissetta; 58 a Catania; 6 a Enna; 13 a Messina; 23 a Palermo; 3 a Ragusa; 12 a Siracusa, 8 a Trapani).


In merito a quanto dichiarato dal Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il Dipartimento precisa che "è da tempo e costantemente impegnato nella difficile ricerca di mascherine e dispositivi di protezione individuale. Azione, quest’ultima, che sin dall’inizio dell’emergenza è consentita anche alle stesse Regioni. Tutto ciò che viene acquistato dal Dipartimento è prontamente trasferito ai territori cercando di soddisfare gli importanti fabbisogni rappresentati. Spetta poi alle autorità regionali distribuire quanto ricevuto in base alla tipologia del materiale e alle proprie necessità. Come già comunicato nei giorni scorsi alle Regioni, le mascherine due veli in tessuto non tessuto non sono dispositivi di protezione individuale, ma possono essere impiegate per le esigenze di enti ed amministrazioni nell’ambito locale, ad esclusione del personale ospedaliero".

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