Confesercenti Caltagirone si è messa a disposizione dei propri iscritti con un ufficio "virtuale" al quale segnalare le diverse istanze. “Grati a Governo, ma Serve molto di più, soprattutto a sostegno delle piccole e medie realtà” – sostiene Filippo Guzzardi, rappresentante dell'associazione di Caltagirone.

In un momento particolarmente delicato per l’economia cittadina, messa a dura prova dal perdurare dell’emergenza coronavirus, dai necessari, per quanto devastanti, provvedimenti per contenere il contagio e dalla conseguente riduzione dei consumi, Confesercenti Caltagirone ha deciso di mettersi a disposizione dei propri iscritti con un ufficio "virtuale" al quale segnalare le diverse istanze.

Difficoltà varie legate alla prolungata chiusura, dall'impossibilità ad adempiere agli obblighi con alcune finanziarie per garantire la rata del prestito a quella di poter pagare l'affitto della bottega, potranno essere segnalate comodamente telefonicamente, senza bisogno di recarsi fisicamente in una delle sedi. 

“Siamo grati al Governo per il decreto "Cura Italia", messo a punto per evitare il collasso economico del Paese - afferma Filippo Guzzardi, rappresentante dell'associazione di Caltagirone. Ma serve molto di più, soprattutto a sostegno delle piccole e medie realtà per le quali il rischio di non risollevarsi neanche ad emergenza rientrata è alto o per quelle categorie, penso agli ambulanti che vendono alimentari, ad esempio, per i quali non è possibile esercitare nonostante vendano generi di prima necessità o tanti altri settori esclusi dal provvedimento del governo. Per questo - continua - ci siamo messi a disposizione per operare una sorta di "consulenza a distanza", per stare accanto ai nostri iscritti in un momento così delicato. Nel frattempo, invitiamo tutti i nostri concittadini a sostenere gli esercizi locali”. 

Richieste e segnalazioni potranno essere inviate al numero 3382633913 o alla mail filippoguzzardi@confesercenticatania.it.

Confesercenti Caltagirone si metterà a disposizione per interloquire con le istituzioni, per individuare soluzioni che siano immediatamente percorribili per sostenere concretamente un settore trainante l’intera economia cittadina. 

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