Pubblicato il 08/12/2017
CRONACA

Caltagirone, cadavere senza testa e braccia rinvenuto in Contrada Mazzone



L’uomo è stato trovato riverso bocconi, orrendamente mutilato, privo della testa, di un braccio e con un altro braccio troncato a metà. Si cerca di risalire all’identità.

di Giusi Scollo - Giacomo Belvedere

Macabro rinvenimento alle prime luci della mattina a Caltagirone. Il cadavere di un uomo, riverso bocconi e orrendamente mutilato, privo della testa, del braccio sinistro e con il braccio destro ridotto alle sole ossa, è stato trovato in una zona Mazzone, in periferia della città. Una prima ipotesi formulata dagli investigatori è che la mutilazione sia stata compiuta per impedire l’identificazione della vittima dal volto o dalle impronte digitali. Ad allertare i Carabinieri un passante uscito per la consueta passeggiata con il cane. A prima vista pensava di trovarsi di fronte ad un manichino, insospettito dalla presenza di un numero eccessivo di mosche ha lanciato l’allarme.

Sul posto sono prontamente intervenuti il comandate dell’Arma calatina, Sergio Vaira, il Nucleo Operativo di Caltagirone, diretto dal luogotenente Tommaso Cilmi, gli uomini della Scientifica e il medico legale, la dott. ssa Maria Francesca Berlich per gli accertamenti del caso. La zona è stata transennata e interdetta. Da una prima sommaria ricostruzione, pare che il cadavere, sprovvisto di documenti, circa 50 anni di età, di probabile nazionalità rumena, sia morto  da almeno 24 ore, e sia stato trasportato nella zona e poi trascinato giù lungo una china e lasciato in bella vista tra le sterpaglie. Le scarpe sono sporche di fango, fatto che conferma che la morte sia avvenuta altrove, dal momento che sul luogo del rinvenimento non c’è traccia di fango. Addosso aveva un tipico giubbotto mimetico. Le parti del corpo sono state amputate in maniera netta, come se fosse stata usata un’arma particolarmente tagliente, come un’ascia o un machete.  Sul cadavere, i segni dei morsi dei cani randagi.

Ignote ancora le cause della morte. Al momento, gli inquirenti, non escludono alcuna ipotesi sull’omicidio anche se la pista della criminalità organizzata non sarebbe ritenuta attendibile. Più probabile quella di un delitto maturato nell’ambito della sfera personale. Nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata in questi giorni. Le indagini, su cui gli inquirenti mantengono il massimo riserbo e che si presentano assai complesse, proseguono febbrili per ritrovare indizi, seppur minimi, che possano far risalire all’identità dell’uomo. Lunedì è prevista l’autopsia.

VIDEO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.