Il Sindaco annuncia che ieri notte la direzione dell’Asp Catania ha deciso di promuovere il nosocomio calatino a centro regionale per il Covid-19.

Dall’ospedale “Gravina” di Caltagirone arrivano notizie positive: nessuna persona infetta è stata ricoverato e  nessun tampone è risultato ad oggi positivo. Lo comunica il sindaco Gino Ioppolo in un videomessaggio sui comportamenti e le azioni indispensabili per prevenirne la diffusione, diffuso su Facebook.

Inoltre il Sindaco annuncia che ieri notte la direzione dell’Asp Catania ha deciso di promuovere l’il nosocomio calatino a centro regionale per il Covid-19.

Sono stati aumentati da 12 a 46 i posti letto nell’Unità operativa complessa di Malattie infettive: “Ci si predispone ad affrontare una necessità di posti letto nel miglior modo possibile”.

Ciò è stato possibile, ha spiegato Ioppolo, in quanto si “è disattivata temporaneamente l’Unità operativa complessa di Medicina generale, tenuto conto che anche quel reparto è a pressione negativa”.

Im tal modo l’Unità operativa complessa di Malattie infettive del nosocomio calatino, che di norma ha 12 posti, ne guadagna 34 - 24 da Medicina generale, disattivata temporaneamente, e 10 da Mcau (Medicina e  chirurgia di accettazione e urgenza) -, giungendo così a quota 46.

“Il contagio fino a poche settimane fa sembrava  lontano – ha detto il sindaco -, non ci riguardava tutti: oggi riguarda tutti noi. Occorre prudenza e senso di responsabilità per una prova di senso civico che coinvolga tutti”.

Il primo cittadino consiglia di attenersi alle regole suggerite per il contenimento e contrasto al Coronavirus: uscire il meno possibile e solo per necessità, recarsi al lavoro in condizioni di sicurezza, non uscire da Caltagirone se non costretti da necessità inderogabili.

Ioppolo consiglia anche di non recarsi agli uffici pubblici, se non necessario. Inoltre nessuna procedura sarà attuata nei confronti dei cittadini, con riferimento ai tributi locali. Sino al 30 di aprile tutto rimane congelato e nessuna procedura andrà avanti

Intanto il presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone, d’intesa con i presidenti dei gruppi consiliari, ha disposto la sospensione di tutti i lavori dell’assise e della commissioni sino al 3 aprile, con possibilità di deroghe “solo nei casi di assoluta e straordinaria urgenza”.  

Sono 65 cittadini che si sono autosegnalati, dopo essere rientrati a Caltagirone dal Nord Italia. Tutti coloro che siano anche semplicemente transitati in tali aree devono comunicarlo al proprio Comune, al dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio o al proprio medico. E hanno l'obbligo, altresì, di: osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni dall'arrivo; divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi; rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA