Pubblicato il 01/03/2020
POLITICA

Coronavirus, Razza: “Errati i dati sui casi in Sicilia diffusi dalla Protezione civile”



È un piccolo giallo sull’emergenza Coronavirus in Sicilia. Per la Regione Siciliana, infatti, sono 6 i casi positivi in Sicilia, per la Protezione civile 9.


«I dati sui casi positivi al Coronavirus della Sicilia, diffusi poco fa dal Dipartimento della Protezione civile nazionale, sono errati». Lo dice, in una nota risentita, l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. È un piccolo giallo sull’emergenza Coronavirus in Sicilia. Per la Regione Siciliana, infatti, sono 6 i casi positivi in Sicilia, per la Protezione civile 9.


«Fino a oggi - prosegue il componente del governo di Nello Musumeci - la Regione ha trasferito a Roma sei campioni e un settimo, anch'esso sospetto positivo, sarà inviato domani. Ci viene riferito che nel calcolo fatto a Roma, probabilmente, sono stati sommati i casi positivi con quelli guariti. Abbiamo aderito alla richiesta di uniformare la comunicazione, affidando ogni informazione a livello centrale, per questo auspico che si faccia maggiore attenzione, altrimenti torneremo a fare da soli».


La Protezione civile aveva dato oggi, durante il consueto aggiornamento delle ore 18, il numero di 9 casi di persone positive al test in Sicilia. L’equivoco si spiega, però, se si legge bene il bollettino della Protezione civile: si parla di casi accertati di Coronavirus, intendendo non solo le persone attualmente positive, ma anche quelle guarite e quelle decedute. E dunque, considerando che sono tre le persone guarite nell’isola (una quarta è in via di guarigione), i conti tornano

A questi casi va aggiunto un decimo caso sospetto, che verrà inviato allo Spallanzani di Roma domani e che per tali ragioni non è stato conteggiato dalla Protezione civile.

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