Pubblicato il 30/12/2017
POLITICA

Ioppolo: “Caltagirone è uscita dal coma ma non è ancora guarita”. A gennaio approvazione bilancio



Il bilancio quinquennale in dirittura di arrivo: a gennaio il passaggio dal Consiglio comunale. “Spero che venga approvato all’unanimità” – è l’auspicio di Ioppolo. Referendum sulla chiusura al traffico del centro storico.
di Giusi Scollo – Giacomo Belvedere

“Caltagirone non è ancora una città normale, o normalizzata. È una città che è uscita dal coma profondo, che forse sta uscendo dalla sala di rianimazione, ma non è ancora una città guarita. Perché la città guarirà nel momento in cui sarà pagato l’ultimo centesimo dei debiti che questa Amministrazione ha ereditato e quando potrà destinare risorse  nuove, fresche allo sviluppo socio-economico”. Il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo traccia un bilancio di questi primi sei mesi di amministrazione durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno a Palazzo dell’Aquila.

Al primo punto il delicato capitolo relativo ai cinque bilanci da riequilibrare: oramai, dichiara il Sindaco calatino, si è in dirittura d’arrivo: il piano contabile è pronto al 90%, mancano solo alcune limature per seguire le ultime indicazioni date dal Ministero dell’Interno. Secondo il cronoprogramma indicato dal Sindaco entro la seconda  decade di gennaio ultima delibera di Giunta, che dovrà adeguare, rimanendo nel solco della delibera del 22 novembre scorso, gli schemi e gli allegati del bilancio quinquennale secondo le nuove direttive del Viminale; per poi essere sottoposto al vaglio del Consiglio comunale. “Spero che venga approvato all’unanimità” – è l’auspicio di Ioppolo.

CONFERENZA STAMPA PRIMA PARTE

Il Sindaco si è poi soffermato a delineare quanto fatto e quanto ancora da fare, toccando vari punti: Palazzetto dello Sport e piscina comunale, affidamento ascensore, parcheggio e campo sportivo dei Cappuccini, cine teatro Metropol, piano regolatore generale, piano del traffico urbano, chiusura del centro storico (sulla quale annuncia che sarà indetto un referendum consultivo), raccolta rifiuti e differenziata.

CONFERENZA STAMPA SECONDA PARTE

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