Pubblicato il 26/02/2020
AMBIENTE

Caltagirone, “regole non rispettate e rifiuti abbandonati”: sospeso il mercato del sabato



Decisione sofferta e assunta dopo la constatazione che, purtroppo, non c’era altro da fare – dichiara il sindaco Gino Ioppolo. Un ultimatum era stato comunicato agli ambulanti lo scorso 15 febbraio; nel caso di mancata osservanza delle norme, l’Amministrazione avrebbe sospeso il mercato.



Mancato rispetto delle regole da parte di molti ambulanti, a partire dall’indicazione di lasciare lo spazio mercatale entro le 14 che non viene osservata, e rifiuti abbandonati in maniera indiscriminata che creano scenari indecorosi anche nelle aree e vie circostanti e comportano costi aggiuntivi per la raccolta, che finiscono col gravare su tutti i cittadini”.


Con queste motivazioni l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione del mercato settimanale che si svolge il sabato in via Autonomia, in piazza Falcone e Borsellino e lungo parte del viale Europa. Nella relativa ordinanza si sottolinea che: “La ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale e che si occupa, quindi, della raccolta dei rifiuti, ha più volte segnalato che la maggior parte degli operatori commerciali del mercato non adempie alle regole (differenziazione e collocazione in sacchi trasparenti) e ciò determina la dispersione dei rifiuti prodotti dagli stessi in tutta l’area del mercato e anche nelle vie vicine, causando un diffuso stato di degrado ambientale, oltre che un aggravio di spesa derivante dalla necessità di effettuare più ore di lavoro per la raccolta.


Inoltre – prosegue l’ordinanza – lo smontaggio delle postazioni in orario successivo alle 14 rappresenta un pericolo per la sicurezza stradale, provocando situazioni di rischio per gli automobilisti, i pedoni e per gli operatori ecologici, costretti a prestare la propria opera in condizioni di promiscuità, che impedisce loro di operare in piena sicurezza”.


Il provvedimento si richiama, inoltre, “alle numerose attività di sensibilizzazione compiute negli anni attraverso la distribuzione di volantini agli operatori commerciali e ai tanti incontri, formali e informali, tenutisi alla presenza dei rappresentanti di categoria, che però non hanno dato gli esiti sperati”.


Infine, il riferimento all’ultimo volantino – l’ennesimo - consegnato agli ambulanti lo scorso 15 febbraio, in cui si informavano questi ultimi che, nel caso di mancata osservanza delle norme, l’Amministrazione avrebbe sospeso il mercato. Decisione, questa, che adesso è stata presa “viste le ulteriori e gravi violazione delle disposizioni in materia”.


E’ una decisione sofferta e assunta dopo la constatazione che, purtroppo, non c’era altro da fare – dichiara il sindaco Gino IoppoloInfatti, ogni nostro tentativo di ricondurre al rispetto delle regole molti venditori ambulanti del mercato è, purtroppo, risultato vano. Eppure le abbiamo provate tutte, confidando, purtroppo inutilmente, che la capillare informazione, gli avvisi e i controlli producessero i risultati auspicati. Ma il rispetto dell’ambiente e dell’igiene cittadina deve prevalere.


Peraltro la pulizia straordinaria che si rende necessaria a conclusione del mercato incide, per svariate decine di migliaia di euro, sulle casse comunali e, in definitiva, sui cittadini che pagano la Tari.

Si pensi – prosegue il sindaco – che la corretta raccolta differenziata ogni sabato varrebbe almeno tre punti nelle percentuali della raccolta differenziata, avvicinando e, con quasi assoluta certezza, facendo superare a Caltagirone la soglia del 65%”.


“E’ un provvedimento drastico, ma inevitabile – sottolinea l’assessore alle Politiche ecologiche Francesco CaristiaForse soltanto in questo modo ci si potrà convincere che tenere pulite le aree del mercato significa avere concreto rispetto per la città e per il suo decoro, evitandole pure i costi aggiuntivi che derivano dall’abbandono indiscriminato dei rifiuti”.

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