Pubblicato il 25/02/2020
RELIGIONE / DIOCESI

Coronavirus, in Sicilia niente scambio della pace, comunione sulla mano dei fedeli, e acquasantiere vuote



Sono i suggerimenti dei vescovi siciliani a seguito del diffondersi del coronavirus. Allo stato attuale non è limitata alcuna iniziativa di culto.


Niente scambio della pace, comunione sulla mano dei fedeli, e acquasantiere vuote: lo suggerisce una nota inviata, di comune accordo col Presidente della Cesi, a tutte le Diocesi siciliane, dal Vescovo delegato per la Caritas e la Pastorale della Salute, della Conferenza Episcopale Siciliana, monsignor Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.


“Si ritiene opportuno  – si legge nella nota - far riferimento al comunicato della presidenza della conferenza episcopale Italiana del 24 febbraio 2020 facilmente reperibili sul sito www.chiesacattolica.it”.


“In particolare – si spiega - è necessario che ci si attenga alle disposizioni in merito delle autorità civili e le misure igieniche dei presidi sanitari. A titolo cautelativo si suggerisce di distribuire l'Eucarestia sotto le specie del Pane preferibilmente sulla mano dei fedeli, di evitare lo scambio della pace con un contatto fisico. Si invita inoltre a tenere temporaneamente vuote le acquasantiere”.


“Allo stato attuale non limitate alcuna iniziativa di culto. Qualora  le autorità civili dovessero disporre altrimenti, sarà nostra premura comunicarlo tempestivamente”, conclude la nota.

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