Pubblicato il 20/02/2020
POLITICA
ph. Il Sette e Mezzo

Caltagirone, al Consiglio comunale si discute di tributi, rifiuti, viabilità e incarichi legali



A seguito delle dimissioni di Oriella Barresi, Piera Iudica è nuovo capogruppo di “Caltagirone Domani”.


La seduta del Consiglio comunale di ieri, 19 febbraio, è stata dedicata interamente a una serie di comunicazioni attraverso le quali sono stati puntati i riflettori su più problematiche. Infatti i due provvedimenti in materia urbanistica – la cessione di un tratto di terreno in via Antonino Barbara, destinato nel Prg a strada, a fronte di compensazione perequativa con trasferimento di volume, e le direttive in merito all'utilizzo delle aree sottoposte a espropriazione dal Prg  i cui vincoli quinquennali siano decaduti – sono stati ritirati dall’Amministrazione e dall’ufficio competente per essere ripresentati in seguito tenendo conto delle proposte e dei suggerimenti emersi dalla conferenza dei capigruppo.


Rinviata pure, per l’assenza per malattia del dirigente dell’Area tecnica, la mozione – primo firmatario Mario Polizzi – su: "Programma integrato per il recupero e la riqualificazione della città. Audizione del dirigente dell'Area tecnica e del sindaco. Istituzione di un tavolo tecnico permanente per il monitoraggio dell'iter amministrativo e l'individuazione di soluzioni”.


In apertura è stata data lettura della nota con cui Oriella Barresi ha comunicato le proprie dimissioni dal ruolo di capogruppo di “Caltagirone Domani”, in cui le subentra Piera Iudica. Il presidente Massimo Alparone ha indirizzato all’una “i ringraziamenti per gli sforzi profusi”, all’altra “gli auguri di buon lavoro”.


Poi le comunicazioni: di Maria Di Costa, che ha chiesto “attente verifiche sulle ingiunzioni di pagamento Imu”; di Mario Polizzi, anche lui intervenuto sulle ingiunzioni di pagamento Imu e Tasi, ma anche sulle modifiche alla viabilità, su cui il consigliere ha espresso perplessità; di Aldo Lo Bianco, critico in materia di viabilità e “per i cronici ritardi nelle risposte alle interrogazioni”; di Vincenzo Di Stefano, che ha sollecitato chiarimenti su un recente avviso pubblico per la costituzione di un gruppo di lavoro; di Cristina Navarra, che ha illustrato la richiesta depositata dai consiglieri d’opposizione “per il rilascio dell’elenco degli avvocati cui siano stati conferiti dal Comune incarichi dal 2016”; di Piergiorgio Cappello, che ha stigmatizzato “l’assenza di Caltagirone dall’elenco dei 79 Comuni siciliani virtuosi perché oltre il 65% nella raccolta differenziata dei rifiuti”.


L’assessore Luca Distefano ha risposto che: “Sono in corso azioni per correggere, con una stringente tempistica, le inesattezze contenute nella banca dati e annullare le pratiche sui tributi rivelatesi errate, e iniziative per accrescere la percentuale di riscossione da parte dell’Ente”. Distefano ha inoltre plaudito alla “ratio” delle determinazioni in materia di viabilità.


L’assessore Francesco Caristia ha assicurato “il pieno coinvolgimento delle associazioni professionali nel bando per il gruppo di lavoro” e, in relazione al tema – rifiuti, ha rivendicato “gli importanti risultati raggiunti (Caltagirone secondo in Sicilia fra i centri con oltre 30mila abitanti), con il 63% di differenziata nel 2019 che, con l’apertura del Centro comunale di raccolta, nel 2020 sarà ulteriormente elevata”.


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