Pubblicato il 17/01/2018
SPORT

Giro d’Italia: a Caltagirone arrivo di tappa dopo un circuito cittadino di 6 km



Nella città della ceramica un circuito cittadino di sei chilometri: oltre 200 le TV accreditate. Arrivo in salita (pendenza del 10%): via Torre dei Genovesi e conclusione della gara all’incrocio con il viale Regina Elena, a breve distanza dal liceo artistico Luigi Sturzo, nella parte più alta di Caltagirone. 


Martedì 8 maggio Caltagirone sarà scenario di un evento sportivo di prim’ordine: è il giorno della prima delle tre tappe siciliane del Giro d’Italia di ciclismo 2018 che, con partenza la mattina da Catania, si concluderà nel pomeriggio a Caltagirone dopo avere attraversato i territori di tre province (Catania, Siracusa e Ragusa) e avere mostrato al mondo panorami e bellezze monumentali mozzafiato (ben quattro luoghi riconosciuti dall’Unesco quali patrimonio dell’umanità: Catania, Pantalica, Palazzolo Acreide e Caltagirone).

Il CIRCUITO CITTADINO – La tappa, lunga 196 chilometri, avrà il suo epilogo, come detto, nella città della ceramica, dove i migliori ciclisti del pianeta percorreranno circa 6 chilometri all’interno del centro abitato, secondo il seguente tragitto: ingresso a Caltagirone attraverso il ponte San Bartolomeo, poi la via Cristoforo Colombo, il tunnel di collegamento con la circonvallazione di ponente, l’attraversamento di quest’ultima in direzione quartiere San Giacomo, la via Vittorio Emanuele e poi il cuore del centro storico con la piazza del Municipio, a due passi dalla Scala di Santa Maria del Monte (il monumento simbolo della città, che si offrirà così allo sguardo dei telespettatori collegati), la via Principe Amedeo, la piazza Umberto, la via Roma in senso discendente, l’incrocio San Luigi, la via Acquanuova, la via Cristoforo Colombo in direzione della zona nord, la difficile salita (pendenza del 10 per cento, un arrivo da tappa di montagna) della via Torre dei Genovesi e la conclusione della gara all’incrocio con il viale Regina Elena, a breve distanza dal liceo artistico Luigi Sturzo, nella parte più alta di Caltagirone.

Durante il percorso cittadino, il serpentone attraverserà tutti i luoghi di maggiore interesse culturale e turistico di Caltagirone, consentendo così alle telecamere di immortalarli e di mostrarli al mondo attraverso le oltre 200 televisioni accreditate di tutti i Paesi. Insomma, sarà una splendida opportunità, per la città di Sturzo, per mettere in evidenza le proprie peculiarità artistiche e non solo.

ph. Andrea Annaloro

Stamani, nella sala Giorgio Arcoleo del municipio, si è tenuto un incontro per definire i contenuti di carattere logistico organizzativo riguardanti Caltagirone quale città di tappa. Ne è seguito un sopralluogo con il direttore di gara, i responsabili dei vari aspetti della manifestazione, il regista e i tecnici della Rai che si occuperanno delle riprese, il coordinatore di tappa Anthony Barbagallo, ex assessore regionale allo Sport e al Turismo e attuale deputato regionale, che ha svolto un ruolo determinante nella scelta calatina.

Presenti al sopralluogo, per il Comune di Caltagirone, il sindaco Gino Ioppolo, l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria, il comandante della polizia municipale, Renzo Giarmanà, e il dirigente dell’Ufficio tecnico, Ignazio Alberghina.

“Caltagirone – ha affermato il sindaco Ioppolo – si prepara ad accogliere nel migliore dei modi questo straordinario evento, che ha indubbiamente una forte e consolidata connotazione sportiva, ma che è destinato a produrre pure indubitabili ricadute positive sulla promozione della nostra città a livello nazionale e internazionale. L’arrivo della tappa del Giro d’Italia a Caltagirone, con i riflettori di tutti i media puntati sulle sue tante bellezze, ma anche la presenza di quant’altro si muove con la carovana dei ciclisti in una città di tappa – ha proseguito il primo cittadino – costituiscono una ribalta di primissimo piano, che siamo impegnati a utilizzare con la più grande efficacia, nella consapevolezza della grande opportunità che tutto ciò rappresenta per la nostra comunità”.

“Si tratta di un evento prestigiosissimo – ha sottolineato l’on. Barbagallo – che offrirà a Caltagirone, con le sue splendide chiese, i suoi significativi monumenti e i tanti luoghi di maggiore fascino, tutti attraversati dalla Corsa rosa per non pochi chilometri all’interno del centro abitato, l’eccezionale occasione di essere catapultata al centro delle attenzioni dei media di ogni continente. L’attesa cresce ogni giorno di più – ha concluso Barbagallo.  Sono certo che Caltagirone, grazie anche all’impegno dell’Amministrazione comunale e all’entusiasmo dimostrato dai calatini, saprà cogliere al meglio ogni positiva sfaccettatura di questa importante manifestazione”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.