Pubblicato il 22/01/2020
POLITICA

Sede Inail di Caltagirone, incontro in Municipio contro la ventilata chiusura



La sede Inail di Caltagirone ha istruito ben milleduecento pratiche nel solo 2019, serve i lavoratori di quindici comuni e cinquemila imprese.


“Per l’Amministrazione comunale, la sede Inail a Caltagirone è irrinunciabile. La sua chiusura comporterebbe, per i cittadini, disagi e disservizi inaccettabili. Siamo pronti a confrontarci su soluzioni concrete per mantenere questa realtà, necessaria per l’intero Calatino. Il Comitato provinciale Inail, per parte sua, ritiene strategico l’ufficio di Caltagirone, pur nella consapevolezza della necessità di armonizzare l’impegno dell’Istituto nel Calatino con gli obiettivi di razionalizzazione della spesa”.


Piena intesa oggi, al municipio di Caltagirone, tra il sindaco Gino Ioppolo e il presidente del Comitato provinciale Inail, Roberto Prestigiacomo, al termine di un incontro promosso dalla Segreteria territoriale Uil. Presenti alla riunione i segretari generali di Uil Catania e Uila Sicilia, Enza Meli e Nino Marino, il presidente provinciale Uimec, Angelo Oliveri, e la consigliera comunale Maria Di Costa.


Al centro del confronto, il futuro degli sportelli di Caltagirone dell’Istituto nazionale Infortuni sul Lavoro: “Abbiamo raccolto la preoccupazione diffusa nel Calatino - spiegano Enza Meli e Nino Marino - per l’ipotesi di dismissione di una struttura che ha istruito ben milleduecento pratiche nel solo 2019, serve i lavoratori di quindici comuni e cinquemila imprese. Chiudere sarebbe inspiegabile, persino scandaloso, anche in considerazione di quanto e come sarebbe gravata la sede Inail di Catania, che è già in grave affanno”.


“Siamo pronti – conclude il sindaco Ioppoload assumere ogni ulteriore iniziativa possa rivelarsi utile alla salvaguardia di un presidio così importante per il territorio”.

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