Pubblicato il 15/01/2020
AMBIENTE

Catania, chiuso bar in via Dusmet per blatte e sporcizia - VIDEO



Sporcizia stratificata, polvere nei locali, massivamente infestati da blatte (blattella germanica), annidate anche tra i contenitori per il trasporto dei prodotti da forno e i vassoi.


Nel corso dei servizi di tutela della salute pubblica predisposti dal Questore di Catania dott. Mario Della Cioppa, nei giorni scorsi agenti della Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Catania, unitamente a personale del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene alimentare e nutrizionale di Catania, hanno effettuato un controllo presso un famoso bar di Catania, sito in via Dusmet, in pieno centro storico.


I poliziotti che hanno effettuato l’accesso al laboratorio adibito alla preparazione di alimenti che venivano posti in vendita nel predetto bar, riscontravano numerose, gravi violazioni di natura sanitaria.


Infatti, pavimenti, macchinari e attrezzature si presentavano con incrostazioni alimentari, ricoperti di sporcizia stratificata, di polvere e persino di alcune cicche di sigarette; i locali erano massivamente infestati da blatte (blattella germanica), annidate anche tra i contenitori per il trasporto dei prodotti da forno e i vassoi; all’interno dei frigoriferi, gli alimenti deperibili particolarmente delicati, quali creme e sughi, erano depositati in secchi non protetti con idonea chiusura; le aperture che permettono lo scambio d’aria risultavano prive delle protezioni antimosche. Il titolare, di conseguenza, non esibiva alcuna documentazione o schede inerenti la corretta prevenzione/sicurezza alimentare (HACCP).


Alla luce della gravissima mancanza di igiene riscontrata all’interno del laboratorio di preparazione alimenti, al titolare è stato notificato un provvedimento di sospensione dell’attività (limitato a quella del laboratorio medesimo), ai sensi dell’art. 54 lettera e) del regolamento CE882/04, e del D.lgs 507/99 art. 8 c.1° e 2°.


Inoltre, il titolare del bar veniva denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 110 1° comma TULPS, in relazione all’art.17 TULPS, in quanto non esponeva la tabella dei giochi proibiti nella zona riservata alle slot machine, essendo stato anche “contravvenzionato” ai sensi dell’art. 180 co. 1 e 2 del Regolamento di Esecuzione, in riferimento all’art. 221 bis co. 2, del Testo Unico Legge di Pubblica Sicurezza, per la mancata esposizione del listino dei prezzi e della licenza.


Infine, allo stesso titolare è stato contestato un’ulteriore illecito, per aver occupato il suolo pubblico antistante l’esercizio, pur essendo privo di concessione, in applicazione dell’art. 20 co. 3 e 4 del Codice della Strada, in relazione agli artt. 8 e 19 Reg. COSAP, art 3 comma 16 legge 95 del 2009 e ordinanza del Sindaco di Catania n.65 del 19.5.2017.

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