Pubblicato il 14/01/2020
RELIGIONE / DIOCESI

Atti vandalici contro gli Scout Ramacca 1: la solidarietà del vescovo



Ignoti hanno devastato la base scout "Falco Pellegrino" nel territorio di Ramacca, scardinando porte e infissi e arrecando molti altri danni. La struttura è un bene confiscato alla mafia, assegnato agli scout e divenuto un presidio di legalità. Inaugurata il 9 marzo 2013, dopo appena 12 giorni, la base era già stata vandalizzata.


Il Vescovo della Diocesi di Caltagirone, mons. Calogero Peri, e il presbiterio tutto, esprimono piena solidarietà agli Scout Agesci Ramacca 1, dopo gli atti vandalici con cui ancora una volta ignoti hanno devastato la base scout "Falco Pellegrino" nel territorio di Ramacca, scardinando porte e infissi e arrecando molti altri danni. La struttura è un bene confiscato alla mafia, assegnato agli scout e divenuto un presidio di legalità. Inaugurata il 9 marzo 2013, dopo appena 12 giorni, la base era già stata vandalizzata.


A riguardo così hanno scritto in un comunicato l’Assistente Ecclesiastico di Zona di Caltagirone don Piero Sortino e i responsabili di Zona Luana Barbagallo e Daniele Forti: «Ancora una volta, il nostro territorio deve, attraverso atti ignobili e deprecabili, prendere consapevolezza e attivarsi per non lasciar vincere le tenebre che sempre tentano di sopraffare la luce che tanti volti e tante mani tengono accesa! Non dobbiamo e non vogliamo cedere mai a nessun atteggiamento mafioso che tenta di isolare il bene e perciò di indebolirlo».


«Solidarietà esplicita e fattiva - continua la nota - deve essere espressa a tutto il gruppo Scout del Ramacca 1, come autentico antidoto agli atteggiamenti mafiosi che remano sempre nella direzione della disgregazione sociale per esercitare meglio la forza e il potere. Esprimiamo dunque piena solidarietà ai fratelli capi e ai ragazzi del Ramacca 1 che, ancora una volta, hanno subito un attacco violento al loro impegno di bene. Condanniamo con forza questi gesti codardi e vili che mirano a far cadere chi tutti i giorni spende il proprio tempo e le proprie energie per costruire un luogo migliore. La Zona Calatina si stringe attorno al Ramacca 1 sostenendo e appoggiando qualunque azione decidano di portare avanti per ricostruire ciò che altri tentano di distruggere. Siamo continuamente chiamati "a fare nuove tutte le cose"».

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