Pubblicato il 09/11/2019
RELIGIONE / DIOCESI

Incendio doloso a casa Scout a MIneo, «Schiena dritta e testa alta!»: solidarietà dal Vescovo di Caltagirone e dagli Scout calatini



La casa cantoniera in contrada Rocchicella nel territorio di Mineo, era stata affidata agli Scout in comodato d’uso gratuito e sarebbe stata inaugurata 15 dicembre. «Schiena dritta e testa alta!», scrivono l'Assistente Scout di Zona di Caltagirone don Piero Sortino e i responsabili Luana e Daniele.


Il Vescovo della Diocesi di Caltagirone, mons. Calogero Peri, esprime la sua solidarietà agli Scout Agesci Catania 5, dopo l'incendio di ieri che ha distrutto la casa cantoniera in contrada Rocchicella nel territorio di Mineo, una casa affidata agli Scout in comodato d’uso gratuito con un contratto siglato il 18 maggio del 2018 e che sarebbe diventata a breve una loro nuova sede.


«A questa casa - dichiara il vescovo calatino - è accaduto come al chicco di grano di cui ci racconta il Vangelo: il chicco di grano per portare molto frutto deve prima cadere in terra e morire per produrre una nuova spiga di speranza. D’altronde al seme accade quello che è accaduto a Gesù che, per affermare la vita senza fine della risurrezione, è finito sulla croce, dentro una tomba e sotto una grossa pietra. Ma quello che il male non potrà mai fare è di tenere sigillato il bene, senza permettergli di risorgere, di spalancare qualsiasi tomba, di vincere qualsiasi resistenza. E così mi sembra anche per questa casa: senza questo mar-chio di fuoco nessuno forse l’avrebbe mai ricordata o neppure conosciuta. Adesso così apparentemente sfregiata invece si prepara ad essere protagonista di speranza, di ri-costruzione, di resurrezione. Questi ragazzi saranno testimoni anche loro di una resurrezione ancora più bella per la loro casa che a quel punto sarà per tutti un monito che l’ultima parola spetta, comunque e nonostante tutto, alle cose belle e buone che facciamo, nonostante qualcuno si metta a volte di traverso per impedire che questi sigilli saltino e che questa pietra venga ribaltata. Auguri a tutti quelli che con maggiore tenacia faranno sì che questa casa porti nella sua storia questo timbro di fuoco e sia ancora più bella».


I danni all’immobile, composto da quattro stanze, sono notevoli. Le fiamme hanno compromesso parte del tetto, pilastri e muri e a terra è rimasto un cumulo di macerie annerite. L'inaugurazione, dopo un anno e mezzo di lavori di ristrutturazione, era programmata per il 15 dicembre p.v.


A riguardo così hanno scritto in un comunicato l’Assistente di Zona di Caltagirone don Piero Sortino e i responsabili Luana e Daniele: «Schiena dritta e testa alta! Queste le parole che vorremmo urlare agli amici e fratelli del gruppo scout Catania 5 che questa mattina hanno appreso la tristissima notizia dell'incendio, che sembrerebbe di natura dolosa, a una struttura (una ex casa cantoniera) che insiste nel territorio di Mineo e che con tanto sacrificio e dedizione i ragazzi e le ragazze scout avevano ripristinato e si accingevano a restituirla alla collettività perché potesse essere luogo di incontri e condivisioni per attività scout e non. Condanniamo duramente il gesto e invitiamo l'intera collettività a farlo, senza indietreggiamenti su questo fronte, mentre esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla comunità capi del Catania 5 e a tutti i loro ragazzi, rimanendo disponibili e mettendoci a servizio di questa realtà perché venga, nel più breve tempo possibile, recuperata e riconsegnata, come era nei sogni di chi l'ha curata sino ad oggi. Le strade di coraggio non vanno abbandonate e al bene non occorre fare rumore per raggiungere la sua mèta!».

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