Pubblicato il 21/11/2017
POLITICA

Consiglio comunale: ok ai “Nonni Vigili” davanti alle scuole. Via i “paletti” a somministrazione alimenti in centro storico



Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato quattro provvedimenti: il riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante dai danni causati a una cittadina da un incidente stradale (651 euro), il Piano di lottizzazione convenzionato di iniziativa privata, ricadente in zona C3 del Piano regolatore generale – Piano contrada San Bartolomeo (che  rende possibile la costruzione di 5 villette singole), la revoca di una delibera del Consiglio comunale del 2010 con cui si eliminano i “paletti” (niente più vincolo dei 50 metri quadrati, sburocratizzazione e snellimento delle procedure) alle attività di somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico e il regolamento per l’istituzione e la disciplina del servizio di volontariato del “Nonno Vigile”.

Il riconoscimento del debito fuori bilancio ha ricevuto 11 sì; 9, invece, gli astenuti. Richieste di chiarimenti sono state avanzate da Gaetano Lo Nigro e Vincenzo Di Stefano, mentre accuse di approssimazione all’Amministrazione sono giunte da Aldo Lo Bianco e Lara Lodato. Ok a larghissima maggioranza al Piano di lottizzazione, anche se non sono mancate critiche all’esecutivo, principalmente “per l’assenza di una programmazione e di una capacità strategica complessiva”, da parte di Vincenzo Di Stefano e Lara Lodato.                                                                                     

Via libera all’unanimità, invece, dopo gli interventi del presidente della II commissione Vincenzo Gozza e dei consiglieri Simone Amato e Antonio Montemagno, al provvedimento su alimenti e bevande, con cui si dà seguito all’atto d’indirizzo (recepito dalla Giunta) approvato il 5 ottobre dell’anno scorso dall’assise e frutto dell’unificazione di due mozioni, l’una presentata da Amato e altri, l’altra avente come primo firmatario Montemagno. In questo modo viene eliminato il limite della superficie utile di somministrazione non inferiore ai 50 metri quadrati e si consente l’utilizzo della Scia (Segnalazione certificata inizio attività), senza più prevedere il rilascio dell’autorizzazione, per l’apertura delle nuove attività che somministrano alimenti e bevande nel centro storico.

Amplissima maggioranza (ma Roberto Gravina, che aveva chiesto il rinvio, ha votato contro) anche sul “Nonno Vigile” (provvedimento approvato dopo l’ok agli emendamenti proposti da “Caltagirone Domani” e da “Caltagirone Bene in Comune”), che negli intendimenti dell’Amministrazione “mira a valorizzare il ruolo degli anziani, impegnandoli in compiti preventivi e di vigilanza a beneficio degli alunni delle scuole elementari e medie”. Sull’argomento sono intervenuti il presidente della commissione Vincenzo Gozza (“Servizio utile e di responsabilità”), Cristina Navarra (con la proposta, valutata positivamente, di innalzamento dell’età dei “nonni” coinvolgibili da 73 a 78 anni) e, per richieste di chiarimenti, Gravina e Piera Iudica.

In apertura di seduta le comunicazioni dei consiglieri hanno evidenziato alcune problematiche: “Ingiusto far gravare sui disabili le spese per la segnaletica a loro relativa” – ha affermato Lara Lodato; “Sabato 25, nel convegno in municipio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si riservi una sedia (“Posto occupato”) alla povera Patrizia Formica, uccisa lo scorso aprile” (Maria Di Costa); “Le comunicazioni e le decisioni del Consiglio vengono puntualmente disattese dalla Giunta” (Cristina Navarra); “Le interrogazioni dei consiglieri non trovano risposte nei tempi richiesti” (Gaetano Lo Nigro); “Servono interventi che regolamentino la circolazione stradale davanti alla scuola di via Gela e altri che ovviino agli inconvenienti causati dalle radici degli alberi in via Peppino Alì” (Piera Iudica); “Come mai, rispetto alle quattro esternalizzazioni annunciate dalla Giunta, soltanto due <location> sono indicate nell’avviso sui mercatini natalizi? Le altre due che fine hanno fatto?” (Vincenzo Di Stefano); “Si contribuisca a diffondere nelle scuole le meritorie attività di sensibilizzazione promosse dall’Avis” (Mario Polizzi); “Assolutamente condivisibile il no del sindaco Ioppolo alle ricerche Enimed con esplosivi, altrettanta fermezza siamo certi di avere dal nuovo Governo regionale” (Andrea Bizzini). Il vicesindaco Sergio Gruttadauria ha ricordato che “da diversi mesi è il Comune a provvedere alla realizzazione della segnaletica per i disabili”, mentre sui mercatini natalizi ha detto che “l’Amministrazione, che è molto impegnata nell’organizzazione degli eventi e dell’accoglienza insieme agli operatori del settore, intende gestire gli altri due con l’impegno di associazioni”. Plauso del vicesindaco alla proposta della Di Costa e “impegno a sollecitare gli uffici per le risposte alle interrogazioni”. Quanto alle attività Avis nelle scuole superiori, l’assessore Concetta Mancuso ha risposto che “Il Comune ne coglie l’importanza, ma spetta all’ex Provincia intervenire”.

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