Per il furto del Rolex denunciata una coppia di fidanzati, lui 31enne di Agira, lei 29enne di Nicosia diretti a Milano; per il furto del cellulare due passeggeri diretti a Parigi, rispettivamente M.M. classe 79 e G.G. classe 85.
Due tentativi di furto all'aeroporto di Fontanarossa, sono stati sventati rispettivamente dai Carabinieri della Stazione di Catania Aeroporto e dalla Polizia di Frontiera. I Carabinieri della Stazione di Catania Aeroporto hanno denunciato una coppia di fidanzati, lui 31enne di Agira, lei 29enne di Nicosia, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
Sfruttando la dimenticanza di un 49enne di Macerata, che, dopo avere passato i controlli di sicurezza per imbarcarsi sul volo Catania – Perugia, aveva lasciato nella vaschetta il proprio orologio Rolex modello DATEJUST del valore di circa 5.000 euro, facendo finta di niente se ne sono impossessati prima di imbarcarsi su di un volo diretto a Milano.
La vittima giunta a destinazione e presentando denuncia ha consentito ai carabinieri dello scalo etneo di avviare i dovuti riscontri investigativi che, grazie anche alle immagini acquisite dai sistemi di video sorveglianza, sono stati utili a dare un volto ai ladri.
Quest’ultimi, opportunamente identificati, dopo alcuni giorni di soggiorno al Nord Italia, sono stati pazientemente attesi al loro rientro a Catania, dove i carabinieri li hanno sottoposti a perquisizione. All’esito negativo dell’operazione, i due giovani, posti dinanzi alle proprie responsabilità, dichiaravano di aver nascosto il prezioso orologio in casa del fratello del 31enne a Novara, immobile all’interno del quale i carabinieri del posto, previa perquisizione, lo hanno rinvenuto e sequestrato.
Oltre a procedere anche alla denuncia per ricettazione del terzo complice, un 27enne originario di Agira ma residente a Novara, i militari hanno avviato le procedure per la restituzione della refurtiva al legittimo proprietario.
Un altro tentativo di furto è stato sventato dalla Polizia di Frontiera nella serata dello scorso 13 ottobre. Due passeggeri diretti a Parigi, rispettivamente M.M. classe 79 e G.G. classe 85, sono stati deferiti alla locale A.G. per il reato furto aggravato in concorso di cui all’art. 624 e 625 e 110 del C.P.
Questi i fatti: un passeggero sottoposto ai controlli di sicurezza sulla persona e sul bagaglio a seguito, al fine di accedere in sala imbarchi dell’aerostazione di Catania per imbarcarsi sul volo diretto ad Istanbul, è stato derubato del proprio telefono cellulare marca Huawei completo di custodia ed una banconota da 20 euro.
L’uomo ha subito presentato denuncia di furto presso gli uffici della Polizia di Frontiera presenti in Aerostazione: gli agenti, tramite la visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, di cui l’aeroporto è dotato, sono riusciti ad individuare gli autori del reato.
I poliziotti si sono posti alla ricerca dei due, riuscendo così a rintracciarli in sala imbarchi, in attesa del volo diretto a Parigi. Agli stessi è stata chiesta la restituzione del cellulare, ma questi hanno negato in modo assoluto ogni addebito.
Solamente dopo aver provveduto all’accompagnamento dei due negli Uffici di Polizia, hanno compreso di essere stati effettivamente scoperti, decidendo di collaborare e indicando il posto dove avevano celato l’oggetto, consegnando anche la banconota da venti euro.
Dopo questa spiacevole vicenda, i due ladri sono stati denunciati per furto e alla vittima è stato restituito il cellulare ed il denaro che gli avevano sottratto sperando di farla franca.
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