Due i salvataggi in mare effettuati dalla Ocean Viking: nel primo salvate questa notte 74 persone, tra cui 6 minori; nel secondo 106, tra cui 12 donne, 4 delle quali incinte e 9 bambini. Altre 91 persone sono giunte oggi fra Porto Empedocle (15 persone) e Lampedusa (76 persone, in tre distinti sbarchi).

di Giacomo Belvedere

Continuano i salvataggi nel Mediterraneo. La Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere, nelle ultime ore, ne ha effettuato due. Il primo stanotte, dopo la segnalazione di Alarm Phone, il centralino satellitare che supporta i naufraghi nel Mediterraneo. Dopo ore di ricerca, la nave delle Ong ha tratto in salvo 74 persone, tra cui 6 minori, a bordo di un gommone in difficoltà vicino a una piattaforma petrolifera a circa 50 miglia nautiche dalla costa libica. Anche se esausti per il pericoloso viaggio, le loro condizioni sono stabili.

Un secondo salvataggio di 102 persone da un gommone in difficoltà a 40 MN dalle coste libiche è stato effettuato oggi pomeriggio, intorno alle 16. Tra loro ci sono 12 donne, 4 delle quali incinte e 9 bambini. Ora a bordo della Ocean Viking ci sono 176 persone salvate.

Dopo essere stati contattati dalla seconda barca in pericolo, ha raccontato Alarm Phone, “siamo rimasti in contatto: l'atmosfera a bordo era tesa. Hanno visto due elicotteri sorvolarli e una barca in arrivo. Temevano di venire riportati in Libia. Invece, la Ocean Viking ha soccorso questa barca. Raggiungeranno l'Europa! Benvenuti!”.

Intanto proseguono gli sbarchi autonomi, cosiddetti “fantasma”. Tre piccole imbarcazioni sono giunte oggi fra Porto Empedocle e Lampedusa. Due gli sbarchi sulla più grande delle isole Pelagie: uno di 15 persone e l'altro di 11. Un secondo sbarco ha riguardato un barchino giunto a Porto Empedocle con a bordo 15 tunisini. Un’altra imbarcazione con 50 migranti tunisini è giunta fino all'imboccatura del porto di Lampedusa nel pomeriggio. Il barcone ha sostato qualche minuto davanti al porto a motore spento e poi sono arrivate le motovedette della capitaneria di porto. I migranti sono stati trasbordati e accompagnati al molo Favaloro da dove sono stati trasferiti al centro di accoglienza.

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